MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] Maria Amalia divenne duchessa di Parma, e l'altra figlia, Maria Carolina, regina di Napoli e più tardi nemica di Napoleone. Con molto compiacimento M. T. parlava delle sue "quattro colonie italiane". Il destino più brillante, ma infine più triste ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di flessibilità del processo nazionale. Si pensi al fatto che gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma prevedevano al contempo la persistenza di un pluralismo statuale ...
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Alessandro Barca
Abstract
L’ipoteca è un diritto reale di garanzia, che sorge mediante la pubblicità legale su singoli beni determinati e attribuisce al creditore titolare dell’ipoteca il diritto ad [...] e mobiliari, Milano, 1956, 103 ss.).
Sebbene questa elencazione, la cui impostazione deriva dall’art. 2118 del Codice Napoleone, non esaurisca i beni capaci di essere ipotecati, sussistendo leggi speciali che, prevedono la capacità di ipoteca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] delle proprietà, ineducazione e sfruttamento dei ceti inferiori» (Il delitto e la questione sociale, 1883, p. 23). Napoleone Colajanni legava il decremento della criminalità al superamento dell'ordine liberale, e intrecciava sociologia criminale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] dell’eziologia del delitto fondata su motivazioni di carattere sociale ed economico. Autori come Filippo Turati e Napoleone Colajanni furono tra i primi divulgatori di questo indirizzo in Italia.
Le idee di Lombroso incontrarono forti resistenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] tra il 1798 e il 1803 furono condotte a termine la traduzione russa e quella svedese. Trascorso poi il periodo napoleonico, la Scienza venne nuovamente stampata negli anni della Restaurazione, nel quadro della nascita del liberalismo europeo e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] innovazione-conservatrice’.
Partecipando ai festeggiamenti per i cent’anni del codice Napoleone, Chironi propone con enfasi la vicenda della ‘italianizzazione’ del modello napoleonico e il percorso dell’affermarsi di un codice nazionale italiano e di ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] ai Bardi, i quali nel 1794 ottennero perfino un cospicuo indennizzo anche se nel 1796 perdettero il feudo perché Napoleone Bonaparte lo assegnò alla Repubblica Cisalpina. In pratica la grande esperienza nel risalire alle fonti del diritto e la ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] , opere, pensi ero giuridico, tesi di laurea, Milano, Università cattolica del Sacro Cuore, a.a. 1939-40; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formaz. di uno Stato moderno 1796-1814, Milano 1947, II, pp. 23-27, 74 s.; P. Pedrotti, Le vicende ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] storia giuridica lombarda (Baldo e gli Statuti di Pavia, in L'opera di Baldo, Perugia 1901, pp. 139-44; Il centenario del Codice Napoleone a Milano, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze elettere, s. 2, XL [1907], pp. 130-38, 186-201, poi in Nuovi ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...