PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] Brera mai vista. Girovaghi, eccentrici, ponentini. Francesco Casella, Cremona, 1517 (catal.), Milano 2004, p. 38; M. Caldera, in Napoleone e il Piemonte. Capolavori ritrovati (catal., Alba), a cura di B. Ciliento, Savigliano 2005, p. 219, cat. 35; M ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] ). Tra gli altri lavori di cui non si ha più traccia vi sono un bassorilievo, descritto dal Malpica (1844, p. 242), raffigurante Napoleone "che in sogno vede le ombre di tutti coloro che per lui furon morti"; due versioni di una Eva scolpite per un ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] a Piacenza; esposto a Parma, questo dipinto meritò molti elogi. Nel 1802, con il Genio della Pace che incorona d'alloro Napoleone, vinse il secondo premio, dopo G. Bossi, nel concorso bandito dalla Repubblica italiana. Nel 1803 eseguì la sua ultima ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] , che riceveva le patenti di nobiltà ora dall’imperatore Francesco I d’Austria (i Manzoni) ora da Napoleone stesso (i Treves), consentiva ancora una vivace attività culturale. Notevoli, in particolare, sono considerati gli affreschi nella ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] I provvedimenti austriaci, in Città ed archivi nell'età degli imperi. Urbanistica e interventi d'architettura a Vicenza da Napoleone agli Asburgo (catal.), a cura di U. Soragni, Vicenza 1985, pp. 71-104; G. Mantese, Itinerario archivistico nella vita ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] in parte proprio alla dispersione delle sue opere nel corso del sec. XIX, passate nei musei di tutto il mondo. Prima Napoleone, poi il card. Fesch, quindi gli antiquari di Europa e di America compirono un vero massacro dei suoi polittici, i cui ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] (già attribuita a Bartolomeo dal Venturi, 1914) ed un pannello della predella prevista dal contratto, S. Domenico che risana Napoleone Orsini, al Metropolitan Museum di New York (Christiansen, 1983).
Il Vasari (Le vite ... [1568], a cura di G ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] pp. 181-186; Id., Pietro Vigilio Thun "esimio mecenate ed amatore dell'arti belle", in Trento Anno Domini 1803. Le invasioni napoleoniche e la caduta del principato vescovile (catal.), a cura di S. Groff - R. Pancheri - R. Taiani, Trento 2003, pp. 20 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , e una decina dei sedici peducci sono ancora pienamente leggibili; ma basta la scena in cui S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, siglata e datata 1700, a testimoniare l'inventiva, il gusto cromatico e la sicurezza nell'esecuzione raggiunti ormai ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] la fertile intesa con Marija Fëdorovna; si ricordano, in particolare, i festeggiamenti del 1814 in onore dello zar Alessandro I vincitore di Napoleone, per i quali il G. mise in scena, tra l'altro, Il cosacco poeta, il ballo Il trionfo della Russia ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...