MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] e m 26,65.
Ma poiché sembrò che un argine di quasi 100 m di larghezza fosse eccessivo, il gen. Reffye, collaboratore di Napoleone III per la storia di Cesare, propose di intendere che l'a. constava di due argini a rampa perpendicolari al muro gallico ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] l'idea della magniloquenza che lo caratterizzava, analoga per molti aspetti a quella dei progetti degli architetti di Napoleone: "sono dodici colonne, disposte a viale, sorreggenti dodici gruppi scultorei a ricordo delle dodici maggiori battaglie con ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] egli si occupò di arredo urbano: trasformò in viali alberati le strade consolari, secondo un editto emanato da Napoleone nel 1812. In particolare si interessò alla sistemazione delle aree di sosta, delle pietre miliari, della collocazione degli ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] al paesaggio attraverso la tecnica dell'incisione (F.X.F., 1988). Nel 1808 la Toscana divenne possedimento francese e Napoleone nel 1809 affidò il Granducato alla sorella Elisa Baciocchi. Il F., grazie alla protezione di E. Clarke, divenuto nel ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] stesso anno fece parte, con il principe di Piombino e V. Tittoni, di una delegazione che tentò di consegnare a Napoleone III (non fu mai ricevuta) un indirizzo del popolo romano. La sua posizione si mantenne in seguito equidistante fra i moderati ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] dal prefetto del dipartimento, conte Chabrol, a dipingere, nell'attuale palazzo della prefettura, l'Apoteosi di Napoleone, composizione freddamente accademica, dura di modellato, che molti considerano un pubblico atto di ravvedimento impostogli per ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] , gesso, 1866, n. 2673; M.me T. C.,busto, gesso, 1868,n. 3470; Mme D. P.,medaglione, gesso, 1868, n. 3471; Napoleone III, medaglione, marmo, 1869, n. 3291; M. N. Ceribelli e M. E. B.,medaglioni, gesso bronzato, 1870, n. 4337; Cèsarine Ceribelli ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] 1865-67); per questo successo Vittorio Emanuele II lo insignì dell'Ordine mauriziano.
Nel 1863 all'Esposizione di Nevers Napoleone III gli assegnò la medaglia d'oro; la giuria, pur celebrandolo come "potier par excellence", non mancò di segnalare ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] per erigere l'arco provvisorio in legno, tela e stucco, nel 1805, quando si aspettava a Faenza la visita di Napoleone; così come essi avevano collaborato coi decoratori F. Giani e G. Bertolani nel 1797, quando nella chiesa dell'Osservanza si ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] uffici e l’abolizione del patriarcato, ma rimase sempre un attivo centro commerciale e centro dell’opposizione al governo. Napoleone entrò (1812) a M. durante la guerra della 6ª coalizione, trovandola quasi deserta. Qualche giorno dopo la città fu ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...