GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] a Treviso per onorare Caterina d'Austria sposa di Carlo d'Angiò duca di Calabria. Nell'agosto del 1320 fu con Napoleone Beccadelli e Giuliano Malvezzi a capo delle milizie assoldate da Bologna e inviate in Lombardia a sostegno di Filippo di Valois ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] estense, Roma 1976, pp. 56 s., 195-205; C. Zaghi, Potere, Chiesa e società. Studi e ricerche sull’Italia giacobina e napoleonica, Napoli 1984, ad ind.; I deputati emiliano-romagnoli ai Comizi di Lione, a cura di F. Bojardi, Bologna 1989, p. 167 ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] dei figli; e trovandosi già sul posto, fu designato a far parte della deputazione che assistette all'incoronazione di Napoleone imperatore, il 2dic. 1804, e firmò il primo statuto costituzionale del Regno d'Italia.
Neppure sotto il nuovo regime ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] sostenendone successivamente le ragioni contro le pretese del conte Fazio degli Alberti che ne rivendicava la proprietà a suo padre, Napoleone (10 dic. 1342). Questo atteggiamento del duca di Atene non durò però a lungo: venuti meno i motivi che lo ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] classica italiana ebbe come alleato Carlo Botta, che nel 1823 aiutò a pubblicare la sua storia d’Italia in età napoleonica tramite un congruo finanziamento in cambio della cessione dei diritti per la traduzione in francese. Né l’interesse per gli ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] con acutezza, l'espressione del di lui "attaccamento, per quanto velato da professioni di sudditanza ancien régime, all'ordine napoleonico". Ovvia conseguenza di tale stato di cose furono le nomine del C. prima a direttore generale delle Finanze (26 ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] -II, ibid.); a metà anni Cinquanta montanelliano, filobonapartista e federalista dichiarato, tanto da offrire i propri servigi a Napoleone III per la costituzione di un Regno dell'Italia centrale; quindi esponente di punta della mazziniana Società di ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] e il sentimento nazionale italiano, Modena 1944, pp. 70 s., 78, 86, 139, 143 s., 213 s.; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno Stato moderno (1796-1814), II, Milano 1947, p. 143;A. Giuriolo, Un vicentino e l'educazione del ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] ) erano divenuti re e regina di Etruria. Il 26 maggio del 1805 il C. assisteva a Milano alla incoronazione di Napoleone a re d'Italia. La gentile accoglienza avuta dall'imperatore determinò nel C. una certa attenuazione dell'ostilità che aveva sempre ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] , Napoli 1984, p. 285. Sulla riorganizzazione del governo da parte di Abrial, si veda J.A. Davis, Napoli e Napoleone. L’Italia meridionale e le rivoluzioni europee, Soveria Mannelli 2014, p. 143. Utili riferimenti documentari in G. Di Leonardo ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...