AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] l'A. e la famiglia a tornare a Torino. Nel 1809 e nel 1810, essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della scuola militare di St. Cyr, l'A. compì due viaggi a Parigi: gli ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] da Garibaldi, vittima, secondo il G., di accecamento ideologico per quanto riguardava l'oggettivo snaturamento, per opera di Napoleone III, il "più grande dei moderni malfattori" (La Capitale, n. 15), della tradizione rivoluzionaria d'Oltralpe.
Il 30 ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] , e continuò a fornire al Ricasoli consigli ponderati e prudenti.
Quando il V corpo d'annata francese, comandato dal principe Napoleone Bonaparte, sbarcò a Livorno e il Cavour cercò di indurre il governo toscano a chiedere l'immediata annessione al ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] I voti e il vaticinio, per celebrare la concessione della Costituzione del 6 luglio. Il periodo rivoluzionario e napoleonico, gli studi, le guerre alle quali aveva partecipato lo portarono a nutrire aspirazioni costituzionali e liberali, alle quali ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] e fu condotta in un primo momento dal fratello del F., Angelo; successivamente, nel 1462, lo stesso F., accompagnato da Napoleone Orsini, si recò presso il cardinale per perfezionare gli accordi ed infine nel marzo 1464, dalla sua residenza di Ischia ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] è comunque la presenza di Accursio Cutica, a quel tempo vicario del D. a Como, come procuratore di questo e dei suoi cugini Napoleone, detto Napo, e Francesco, alla stesura dell'atto solenne che, redatto ad Aix-en-Provence il 23 genn. 1265, sanciva l ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] nella villa di Lovaria, da dove seguì con ansiosa partecipazione tutte le fasi della trattativa fra gli Austriaci e Napoleone (che aveva luogo nella vicina villa Manin di Passariano), attraverso un fitto scambio di corrispondenze che e di grande ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] sua protezione: sia perché il G. godeva dell'appoggio del vescovo di Viterbo, Angelo Tignosi, e di personaggi influenti quali Napoleone Orsini (come ipotizza Signorelli, 1907, p. 343), sia perché il Papato aveva bisogno dell'aiuto delle famiglie di ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] sardi. Offeso, il G. minacciò le dimissioni (agosto); pochi mesi dopo, in occasione del colpo di Stato di Luigi Napoleone, si mise "su una posizione negativa e priva della necessaria elasticità" (Ferrari, p. 41), contraria alla politica che voleva ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] responsabilità che il democratico francese aveva in un libello sulla Croisade contre la République romaine addossato a Luigi Napoleone, era interamente riversata su Pio IX e sulla sua politica di pura conservazione del potere temporale, a sostegno ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...