PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] delle bande. Durante la campagna conobbe, e sposò, a Catanzaro, Ottavia Manfredi, appartenente alla ricca borghesia di tradizioni napoleoniche e liberali molto radicata in Calabria.
Lasciò il Sud solo per continuare la sua esperienza nelle guerre ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] a Roma il 4 marzo 1827), ad apprendere l'arte del mosaico.
Dall'insegnamento del padre, che aveva militato nell'esercito napoleonico ed era stato cultore di storia romana (non a caso aveva chiamato i primi tre figli Cesare, Augusto e Annibale), i ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] Antonio Franzoni nel "Giornale" di Vincenzo Pacetti, ibid., XI-XII (1992-93), pp. 381 s.; R. Carloni, Un collezionista di epoca napoleonica. Il conte L. M. e la sua residenza di Frascati, in Bollettino d'arte, 1997, n. 99 (gennaio-marzo), pp. 99 ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] sua carica d'intendente e di tesoriere del Senato. La carriera politica del C. non finì però con il crollo napoleonico: ritornato a Ferrara, ricoprì ancora cariche municipali e nel 1836 fu addirittura creato marchese da Gregorio XVI.
Si dedicò sempre ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] l'azione del Minghetti e del Pasolini, contribuendo altresì a rinsaldare i legami tra il gruppo moderato emiliano, Cavour e Napoleone III, in occasione di un suo viaggio a Parigi nel 1957, in un momento delicato delle trattative tra Cavour e ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] ai circoli dei dissidenti che facevano capo ai federalisti Cernuschi e Ferrari. Ripartì dopo che il colpo di Stato di Luigi Napoleone gli fece vedere in Londra un rifugio ben più sicuro.
A Londra visse fino al 1859, mantenendosi su posizioni molto ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] del 1445 di ottenere un'assoluzione completa da Niccolò V. Ma intanto si erano gravemente turbati i suoi rapporti con Napoleone Orsini, il quale mirava ad impossessarsi dell'eredità di Antonio Orsini conte di Tagliacozzo, la cui figlia Maria aveva ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] la figura del D. emerse fu nel febbraio del 1858, quando per compiacere la Francia dopo l'attentato Orsini a Napoleone III fu necessario presentare una legge sulle pene per i cospiratori contro i capi di Stato esteri, sull'apologia dell'assassinio ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] le sue felicitazioni a Mussolini per la fondazione del Popolo d'Italia), nel febbraio 1915 partecipò con Labriola, Napoleone Colajanni e altri alla fondazione del fascio interventista.
Volontario (con il grado di tenente) al fronte, dal quale ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] 'Acciaiuoli. Questi si era recato nella cittadina abruzzese, ospite di Barbato da Sulmona, per incontrarsi con i fratelli Napoleone e Nicola Orsini: i tre che, grandi ammiratori del Petrarca, intendevano promuovere una iniziativa per convincere il ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...