CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] , sequestrato nella tipografia Barbera dalla polizia; ma l'opuscolo uscì ugualmente il 21 marzo, con dedica al Cavour e a Napoleone III, ed ebbe un largo successo. Sempre in quei giorni, il gruppo della "Biblioteca", quello lafariniano e gli stessi ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] di 107 lance e 135 fanti, aggregandosi al fiore dei condottieri del papa, fra i quali Astorre Manfredi, Ludovico Malvezzi, Napoleone Orsini. Tra il maggio e il giugno di quell'anno queste forze sferrarono il definitivo attacco alle terre del duca di ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio e cavaliere dell'Ordine di Malta (1784). Dalla fase di trapasso fra i Borbone e Napoleone, dopo la morte del duca Ferdinando (1802), il L. fu preso sempre più dalle faccende pubbliche. Dapprima curò, fra Parma ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] dilatato nel Settecento da scrittori come J. Addison e J. Adams, e sul concreto piano politico dallo stesso Napoleone nel 1798), tuttavia nel periodo risorgimentale si rendevano più evidenti taluni anacronismi. Se il governo sammarinese, nel ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] Bonifacio VIII per chiedergli il perdono.
Dopo la sottomissione, il C. risiedette a Marino, probabilmente presso il cardinale Napoleone Orsini (un suo parente, forse uno zio), ma in un secondo tempo fuggi. Secondo un rapporto aragonese del novembre ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] . Massena s'impossessò della cassa pubblica e di tutti i pegni del Monte di pietà, e solo all'arrivo di Napoleone Bonaparte la magistratura civica presieduta dal podestà L. Cheluzzi, della quale il G. faceva parte, riuscì a ottenere amichevolmente la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] è noto, neppure il mutato clima della situazione internazionale all'alba del '60 valse a rimuovere senza traumi le ipoteche napoleoniche sull'Italia centrale, e il Cavour dovette impegnarsi in un'ardua trattativa che fino alla fine tenne in forse le ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] III e padre di Santorre), il casalese F. Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale di Napoleone e di Carlo X). Diversi erano i religiosi, scelti soprattutto per la capacità di garantire la fedeltà degli armati e di ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] giacobina. Storia della Repubblica Romana del 1798-99, Roma 1971, ad Indicem; C. Capra, Il giornalismo nell'età rivoluz. e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1976, pp. 428 ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] di A. C. a L. Rava, in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 169-175; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colaianni 1878-1898, a cura di S.M. Ganci, Milano 1959, ad Indicem; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallatti: 1876-1898 ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...