CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] pp. 39-80; G. Saba, Alcuni documenti riguardanti A. C., ibid., 1953-54, pp. 439-445; G. Quarantotti, Trieste e l'Istria nell'età napoleonica, Firenze 1954, pp. 102-09, 130-33, 144-48, 152, 159, 165, 168-77, 183 ss., 194-202, 208 s., 248 s., 259, 277 ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] 'isolamento diplomatico seguito alla morte del. principe A. Czartoryski, in una situazione diplomatica contrassegnata dall'avvicinamento di Napoleone III alla Russia zarista, infine l'unità intera del popolo russo contro gli insorti, tutto congiurò a ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] volontari garibaldini, e marciò su Piacenza, che liberò e occupò prima ancora dell'arrivo delle truppe francesi di Napoleone III. L'episodio provocò indignazione, risentimento e polemiche in Garibaldi e nei democratici. Il B. comandò successivamente ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] francese.
Nel 1852 insieme con il duca di Leuchtenberg e con Benedetto Fould, fratello del ministro delle Finanze di Napoleone III, negoziava con il, governo pontificio quella che sarebbe stata per lui l'operazione finanziaria più redditizia. Propose ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] militari dimostrate in quella giornata, si meritò la croce d'ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia, mentre dall'imperatore Napoleone III gli furono conferite le insegne di ufficiale della Legion d'Onore.
Posto al Comando della brigata "Regina", il ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] V, sostenitore di Ludovico il Bavaro, e qui il 6 ott. 1322 fu nominato procuratore per esigere i crediti dei cardinale Napoleone Orsini da due soci della banca fiorentina dei Pulci e Lambertini. Durante questi anni il C. fu testimone in numerosi ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] del G. nella Bologna repubblicana del 1796-97; si noti che la Necrologia apparve un mese dopo la fine del regime napoleonico in Italia).
Dopo le esperienze militari all'estero il G. tornò a Bologna. Sotto il governo provvisorio, insediato nella città ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] di colera. Dopo quindici anni di vedovanza, l'11 sett. 1888 si unì in matrimonio con la nipote Letizia Napoleone, figlia del principe Gerolamo Napoleone e di Clotilde di Savoia, dalla quale ebbe, il 22 giugno 1889, il quarto figlio, Umberto conte di ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] Maggiolini, Da Valmy a Waterloo, Bologna 1939, II, pp. 311-26; N. Giacchi, Gli uomini d'arme [italiani] nelle campagne napoleoniche, Roma 1940, pp. 198-202 (per la battaglia di Wittenberg); A. Monti, Il 1848 e le Cinque giornate di Milano…, Milano ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] politica internazionale, della quale egli vedeva chiaramente certe linee. In considerazione della grave situazione interna francese, considerò Napoleone come il restauratore dell'ordine e trovò in ciò rispondenza in Ferdinando II che fu il primo ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...