CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] del pontefice e di tenerne in ogni caso informata la Curia. Gli furono consegnate anche lettere autografe del cardinale Napoleone Orsini che, per ogni evenienza, servissero a giustificare il suo viaggio in Francia. Così provveduto, il C. dovette ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] spirituali (ibid., p. 477). Proprio Ubertino, che aveva personalmente incontrato Margherita, fece conoscere la Legenda al cardinale Napoleone Orsini, di cui era cappellano e familiare, e ne ottenne l'autorizzazione a predicarla, ossia a diffonderne ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] dei manoscritti di Leonardo da Vinci, seguita dalla chiara rivendicazione dei dodici codici vinciani, sottratti nel 1796 da Napoleone, che ancora giacevano all'Institut de France di Parigi; le argomentazioni e le autorevoli voci che ne reclamavano ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] . Pochi mesi dopo perdette definitivamente la cattedra che venne soppressa in seguito al generale riordinamento delle università, promosso da Napoleone con la legge del 4 luglio 1805. Il C. ricevette molti incarichi dall'Istituto: fece parte della ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] , di fiere". Di fronte all'aperta adesione di Arpalice e dei suoi figli alla Municipalità democratica e poi al governo napoleonico il C. consumò il suo definitivo distacco dalla famiglia Papafava: "occupati in produzioni o di amena letteratura o di ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] , 367; U. Betti, I cardinali dell'Ordine dei frati minori, Roma 1963, p. 72; U. Foschi, Documenti del periodo napoleonico nell'Archivio comunale di Cervia, in Rass. stor. del Risorgimento, LII (1965), pp. 245-248; S. Celli, Festeggiamenti piacentini ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] , 130 s., 219-221; L. Meluzzi, Gli arcivescovi di Ferrara, Bologna 1970, pp. 111-113; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale. Il sacrificio di Perugia, Roma 1973, ad indicem; C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture della ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] . Il conclave durò quasi undici mesi, ma il cardinale diacono di S. Eustachio, che apparteneva alla fazione capeggiata da Napoleone Orsini, non vi rientrò: pur risiedendo fuori della clausura, era informato di quanto accadeva all’interno e sapeva di ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] concilio generale. In ogni caso egli fu incaricato dall'imperatore di compilare in questo senso una lettera al cardinale Napoleone Orsini. Alcuni anni dopo riuscì a B. di collaborare in modo persino determinante alla redazione della legge imperiale ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] del C.; ampiamente menzionato nelle guide antiche della villa Pinciana, anche se senza nome dell'autore, fu comprato nel 1808 da Napoleone al principe Borghese, con il gruppo delle Tre Grazie e altre numerose opere, e si trova oggi nel palazzo di ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...