CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] con il melodramma Marco Curzio (libr. di G. Schmidt, teatro S. Carlo 15 agosto 1813, per festeggiare il genetliaco di Napoleone I imperatore dei Francesi), cui fece seguito l'opera semiseria Ernesta e Carlino ovvero I due Savoiardi (libretto di L. A ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] , l'inno di Milano e della Lombardia liberata, e sembra che venisse anche eseguita dalle fanfare francesi l'8 giugno 1859, quando Napoleone III e Vittorio Emanuele II entrarono in Milano dall'arco del Sempione (cfr. Schinelli - Monti, p. 41; tutte le ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] ’Isola verde (Lombardo e Bonelli; Milano, Lirico, 16 ottobre 1929), che si svolge all’Elba all’epoca dell’esilio di Napoleone; Casa mia, casa mia… (Novelli e Nessi dalla commedia di Novelli; Roma, Quirino, 4 ottobre 1930); Giocondo Zappaterra (Giulio ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] Lucia,Norma e Maria Padilla. Si ritirò dalle scene nel 1842. Dal suo matrimonio col tenore G. B. Verger nacque un figlio, Napoleone, che seguì le orme dei genitori e si affermò come baritono. Rimasta vedova, si risposò col conte A. Lucchesi Palli dei ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] , dopo il concilio imperiale del 1811, il ministro francese dei Culti, conte F. J.-J. Bigot de Préameneu, incaricato da Napoleone della riforma della Chiesa dell'Impero, affidò la parte musicale ad Alexandre Choron, questi scelse il B. come direttore ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] Grégoire ou Le précepteur dans l'embarras (libr. di Th. Sauvage e A. de Leuven, Parigi, 1859)
Nel 1854, chiamato da Napoleone III, si trasferì a Parigi dove esordì all'Opéra con il ballo Gemma (coreografie di Fanny Cerrito Saint-Leon). Una critica ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] il Bonazzi, citandolo accanto a Festa Maffei come protagonista dell'opera, lo definisce come il cantante prediletto da Napoleone I, un giudizio che certamente non poteva non fare riferimento alla fortunata attività svolta al Théatre-Italien di ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] (libretto di J. B. Simonnin), rappresentata il 7 dic. 1815, fu decisamente stroncata dalla critica. Dopo la definitiva caduta di Napoleone, il B. si sentiva a disagio e stanco e poiché le sue idee politiche erano in disaccordo con la restaurazione ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] 1939. Accompagnamento per pianoforte: G. B. Viotti, XVIII Concerto per violino e orchestra (cadenze), 1937; N. Paganini, Napoleone, sonata sulla 4ª corda, 1940; N. Paganini, Adagio amoroso e Tamburino per violino e chitarra, 1940; Strumentazione per ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] data in prima assoluta a Roma e Napoli, quindi a Bologna, Torino, Genova e Lucca, e ritornò sulle scene con il nuovo titolo di Napoleone e le donne. Dal 1921 il L. cominciò a lavorare a un'opera che lo impegnò a lungo: Amore e morte, su libretto di ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...