Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , inflisse una pesantissima sconfitta nel 1812, contribuendo in modo decisivo alla fine del suo impero.
Dopo la caduta di Napoleone, la R. fu una delle protagoniste della politica europea. Giocò un ruolo importante al Congresso di Vienna (1814-15 ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , militari, fiscali e commerciali suscitarono l’opposizione dei Creoli in Messico.
Quando i Borbone caddero sotto Napoleone (1808), gli Spagnoli imprigionarono il viceré J. de Iturrigaray, ritenuto troppo vicino ai Creoli che reclamavano ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] riconoscimento regio dei diritti di città demaniale. Fu capoluogo della Basilicata dal 1663 all’agosto 1806, quando Giuseppe Napoleone trasferì la capitale della regione a Potenza.
Il nucleo più antico della città è costituito dai Sassi. Del ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] (1802) l’E. rimase alla Francia che la incorporò alla Toscana (1809). Nel 1814 fu dominio indipendente e residenza di Napoleone, che cercò di svilupparne le attività industriali e agricole. Con il trattato di Vienna l’E. fu riunita al Granducato di ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] del re, era scesa a 50.000 anime; nel 1792 a 38.000, e poi a 36.000. Il castello fu trascurato da Napoleone che non l'amava troppo, per quanto nel 1811 desiderasse di stabilirvisi.
La città fu occupata dai Tedeschi nell'ottobre 1870. Il 18 gennaio ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] servì di questo episodio per fare della Zelanda una provincia francese. Pochi mesi dopo il regno di Luigi Napoleone finì. Dopo il periodo napoleonico la storia della Zelanda è storia di bonifiche e di prosciugamenti.
Bibl.: M. Van Empel e H. Pieters ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] ), il sistema decimale e la moneta francese, regolata l’amministrazione e gli istituti di cultura, compiuti notevoli lavori pubblici. Caduto Napoleone, L. fu assegnata a Maria Luigia di Borbone (1817-24); il figlio Carlo Ludovico, con il trattato di ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] il ducato fu unito alla Francia; Modena e Reggio vissero invece la vicenda dalla Repubblica Cispadana al Regno d’Italia. Caduto Napoleone, Parma e Piacenza conobbero il mite governo di Maria Luisa d’Austria (1814-47), poi dei Borbone, mentre Modena e ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] eresse la villa d’Este (1550) e costituì l’accademia degli Agevoli; fu soggiorno di Carlo III di Borbone; con Napoleone fu capoluogo di un circondario; Gregorio XVI compì i lavori di arginamento e spostamento dell’alveo dell’Aniene (Grande Cascata e ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] a segnare per secoli la vita dell'Egitto, e fu in questo quadro che Napoleone tentò la sua spedizione in Egitto nel 1798. Fallita la campagna napoleonica, emerse la figura del pascià Mohammed 'Ali, che diede avvio alla modernizzazione del paese ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...