(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] giacobina e un partito geloso delle tradizioni isolane; Paoli chiese l’intervento dell’Inghilterra (1793), ma la campagna di Napoleone in Italia costrinse gli Inglesi a evacuare l’isola (1796), che da allora seguì le sorti della Francia. Dopo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , a cura di G. Toniolo, Laterza, Roma-Bari 1973, pp. 283-323.
S. Tintori, Piano e pianificatori dall’età napoleonica al fascismo. Per una storia del piano regolatore nella città italiana contemporanea, Franco Angeli, Milano 1985.
B. Tobia, Una patria ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] come Repubblica aristocratica fino al 1797, quando ebbe inizio la Repubblica democratica ligure voluta da Napoleone su modello francese.
Nel 1805, proclamatosi Napoleone re d'Italia e imperatore di Francia, si annetté anche la Repubblica ligure ma ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] sede dello Studio voluta dal papa Pio IV, il Palazzo del cardinale Poggi, dove fu trasferito lo Studio in età napoleonica, e l'Osservatorio astronomico, il più antico d'Italia, costruito nel 1712 quale simbolo della nuova cultura scientifica.
Anche ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] dai Francesi. Nel 1814-15 V. ospitò il congresso che diede un nuovo assetto all’Europa dopo il crollo dell’Impero napoleonico.
Per tutto il 19° sec. V. rimase uno dei centri politici e culturali più importanti d’Europa. Completamente privata all ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] , persuase la P. a rinchiudersi in una stretta neutralità nei confronti della Francia rivoluzionaria e poi napoleonica. Nel 1805 si schierò contro Napoleone, ma la pace di Tilsit (1807) la sottopose ugualmente a una enorme indennità di guerra (e ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] , nel marzo 1798 il cantone di Z. dovette accettare l’ordinamento democratico dettato dalla Francia. Dopo la caduta di Napoleone, Z. tornò a una Costituzione a carattere patriarcale-assolutista, fino al 1831, quando i liberali fecero approvare una ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] all’integrità dell’Impero ottomano come mezzo per contrastare la spinta russa; più tardi la Francia, che con Napoleone III farà leva sulle nazionalità balcaniche in senso antiturco e antiaustriaco. Sul piano interno, le nazionalità balcaniche ...
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Venezia
Margherita Zizi
La città sull’acqua
L’acqua è l’elemento dominante di Venezia, la città sulla laguna che ha sedotto generazioni di artisti e scrittori per il mirabile scenario dei suoi meravigliosi [...] la città divenne ormai solo un centro turistico, celebre per le sue feste e i suoi memorabili carnevali. Ceduta all’Austria da Napoleone nel 1797, la Repubblica cessò di esistere.
Dall’Unità d’Italia a oggi
Dopo l’unità d’Italia, nella seconda metà ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] in seguito una costante fedeltà agli ordinamenti di Venezia, opponendosi anche all’ondata giacobina, quando gli eserciti di Napoleone Bonaparte posero fine alla Repubblica (1797). Durante il Risorgimento P. insorse contro gli Austriaci con il moto ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...