LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] continuò a tenersi in contatto con il partito lorenese e con gli antiunitaristi, nella speranza che in nome del legittimismo Napoleone III garantisse il ritorno al trono di Ferdinando IV, con il quale il L. mantenne un carteggio durante il biennio ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] , siintrattenne lungamente col Bastiat da lui considerato un maestro dell'economia; dopo il colpo di stato di Luigi Napoleone ebbe occasione di conoscere, tra gli illustri oppositori del nuovo reaime riparati a Bruxelles, il Tocqueville e il Quinet ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] alle stampe in tomo al 1860 (Su' principi di indipendenza, libertà e unità in Italia. Considerazioni storico-politiche, Pinerolo 1859; Napoleone III e l'Italia, ad uso degli Italiani, Torino 1860; Napoli, l'Italia e l'Europa, Napoli 1860; Napoli e ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] nell'arredo dei negozi.
Agli esercizi di Roma e di Firenze si aggiunsero, nel 1951, quello di Milano in via Monte Napoleone, affidato a Rodolfo, e, nel 1953, quello di New York. Con spiccato senso del marketing e della comunicazione il G. riuscì ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] , Modena 1913, pp. 210-216; L. Padoa, Una lettera di M. B. F. e l'opera di Moisè Formiggini nell'età napoleonica per un rinnovamento dell'educazione ebraica, in Contributi. Rivista della Biblioteca municipale di Reggio Emilia, II (1978), 3, pp. 71-77 ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] a Parigi e a Londra per sollecitare appoggi a favore dell'impresa. Istituzioni scientifiche e personalità di rilievo, come Napoleone III, Cavour e, soprattutto, Massimiliano d'Asburgo, concessero la loro protezione. La spedizione, una delle maggiori ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] la puttana che nunquam satiata recessit", diceva l'11 apr. 1803.Né lo persuadevano le concessioni che i governanti napoleonici facevano alla Chiesa e agli ecclesiastici. "Neppure auguro molto bene per la religione", scriveva lo stesso giorno. Quanto ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] del prestigio goduto dalle sue porcellane. Del massimo valore è il costante interessamento di A. Brongniart, preposto da Napoleone alla direzione delle manifatture di Sèvres. Il chimico e naturalista francese, maggiore esperto del campo, arricchì le ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] a Roma; qui conobbe e frequentò, tra gli altri, José Nicolás de Azara, ambasciatore di Spagna. Raggiunto dalla notizia della vittoria di Napoleone Bonaparte a Lodi il G., forse l'uomo "più brillante, attivo e up to date tra i milanesi del suo ceto ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] scritti alla fine del 1903, e diffusi in opuscoli a migliaia di copie, in occasione del clamoroso scontro con Napoleone Colajanni sul problema del protezionismo.
Nel dibattito sulla questione del Mezzogiorno, assai diffuso nel 1901-1904, il D. e ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...