GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] mesi dopo governatore di Fabriano; nel 1809, sempre in qualità di governatore, fu trasferito a Rieti; dopo la caduta di Napoleone, nel 1814, fu inviato dal governo pontificio in qualità di delegato a Spoleto, dove rimase fino al luglio dell'anno ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] del suo talento poetico, tra l'altro, con una serie di componimenti che, scritti nel 1811 per la nascita del figlio di Napoleone, furono accolti nel Giornale del Taro (13 aprile, 11 e 12 giugno). Altri scritti di tipo encomiastico furono la cantata L ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] 1831. L’anno seguente, mentre già era iscritto alla Giovine Italia, entrò nella setta carbonara degli Apofasimeni guidata da Napoleone Masina e nel settembre 1834, quando essa venne scoperta dalla polizia, fu arrestato e processato. Rimesso presto in ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] e forse suggerita dallo stesso Cavour, oltre che espressione, nella sua persona, di un troppo stretto legame con la Francia di Napoleone III. Sul finire del 1861 si dimise da gran maestro, e nel 1899 smentì persino di essere stato massone.
Il colpo ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] 1886, p. 161; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese (1789-1815), II, Torino 1889, p. 107; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1927, p. 64; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] nella penisola, si batté per l'unione delle Marche, e poi di Roma e dell'Umbria, al Regno italico.
Nel 1814, caduto Napoleone, l'A. si recò, insieme col Berni degli Antoni, a difendere gli interessi di Bologna al congresso di Vienna, tentando invano ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] 1306 un movimento popolare, organizzato dal partito guelfo dei Geremei, cacciò da Bologna il governo del cardinale Napoleone Orsini, legato del papa Clemente V, perché ritenuto troppo favorevole ai ghibellini Lambertazzi. Molti furono i ghibellini ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] e contribuendo, con G. Luosi, D. Guicciardi e L. Salina, a realizzare la nuova legislazione giudiziaria introdotta nell'età napoleonica.
Desideroso di tornare a Bologna, l'11 genn. 1807 ottenne la nomina a primo presidente della corte d'appello, pur ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] esperienza. Il B. partecipò anche alla sfortunata insurrezione parigina del 2 dic. 1851 contro il colpo di stato di Luigi Napoleone Bonaparte. Espulso, riuscì a far ritorno a Palermo dove riprese i contatti con gli ambienti dei patrioti. Intraprese l ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] imperatore, gli presentò le chiavi della città e pronunciò un adulatorio discorso di rito. Alla sua partenza, Napoleone nominò il C. comandante della Legion d'onore e lo chiamò quindi a far parte del Senato francese, sostituendogli come sindaco ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...