ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ordinamenti che si affermarono in Occidente dalla fine dell'alto Medioevo alla codificazione napoleonica.
L'A. morì a Roma il 7 ott. 1980. Dal matrimonio con Elena Stocco aveva avuto due figlie, Giovanna e ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] desideravano: si oppose con fermezza all'adozione di violente misure di polizia. Di lì a poco, Marengo. Nel luglio Napoleone, che lo stimava, lo incluse nella Consulta legislativa che doveva elaborare la nuova costituzione. Il C. accettò, ma senza ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] metateatrali Cantatrici villane andarono in scena ai Fiorentini nel 1798 con musica di Valentino Fioravanti, furono date di fronte a Napoleone a Schönbrunn nel 1809, allestite da Goethe a Weimar nel 1813 e proposte in tutt’Europa anche in traduzione ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] ed è fra i pittori più rappresentativi del gruppo (Crocifissione nella loggia comunale). Poco prima - nel 1463 - il vescovo Napoleone Fieschi commissionava a un maestro rimasto anonimo la decorazione della nuova cappella vescovile nella torre del suo ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] -466; VII (1936), pp. 443-449. Lettere del B. a N. Colajanni sono in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, Milano 1959. Lettere del B. ad A. Ghisleri sono in La scapigliatura democratica ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] il m. non potesse essere considerato dalla legge dello Stato se non come contratto civile (22 ag. 1791). Il codice di Napoleone regolò il m. al tit. V del libro I: il m. doveva essere celebrato dinanzi all’ufficiale dello Stato civile del domicilio ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] città, tornarono in possesso dell'università, finché, nel 1793, la rivoluzione abolì collegi e facoltà, e, nel 1808, Napoleone riorganizzò tutto, istituendo l'Università imperiale, che comprendeva tutte le scuole di ogni ordine e grado: le elementari ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] avere conservato alcuni caratteri del tutto originali.
Sotto il dominio francese fu estesa alle provincie belghe la legislazione napoleonica, di cui alcune parti essenziali, quali il codice civile e il codice di procedura civile, sono tuttora vigenti ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] quindi da considerare come legati; onde il nome di légataire universel, contraddittorio per una mente romana, che ancora nel codice Napoleone è dato all'erede istituito.
La capacità di testare fu essa stessa molto limitata, tanto da potersi dire ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] è un processo che interessa il continente e non l'Inghilterra, che l'aveva respinta sin dal Cinquecento. Noto è il Codice napoleonico del 1804, ma esso era stato preceduto dal Codice prussiano del 1794 e da quello austriaco del 1797. Protagonisti di ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...