Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] alla realtà, da cui l’apparenza diverge, se la realtà come è nota all’altro contraente, non poteva albergare nel Code Napoléon in cui si è affermato il dogma della volontà nei contratti; mentre si radica nel B.G.B. (in quanto osserva acutamente ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] sulla prima parte del codice per lo Regno delle Due Sicilie, I, pp. 11 s.). In tal modo, e ricalcando il codice napoleonico, il 31 marzo 1819 entrò in vigore il codice per il Regno delle Due Sicilie.
Conclusa tale esperienza, il M. fu nominato ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] il D. aveva unito gli incarichi e i benefici della Curia. Nel 1455 il pontefice lo inviò come ambasciatore per trattenere Napoleone Orsini dallo scontrarsi con Everso dei conti d'Anguillara.
Dal 1456 fino alla morte, avvenuta nel 1476, il D. fu ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] un progetto, rimasto inedito - rispecchiasse le leggi e le consuetudùu"commerciali italiane, suggerimento che però non fu accolto da Napoleone.
Il B. morì il 6 dic. 1807 a Brescia ove ricopriva la carica di giudice della Corte di appello.
Bibl ...
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VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva [...] è base sufficiente per l'azione di nullità. Su queste massime furono sostanzialmente condotti gli articoli del codice Napoleone sulla materia, imitati nel codice italiano (articoli 1111-1114).
Bibl.: S. Schlossman, Zur Lehre vom Zwange, Lipsia 1874 ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] la continuità e ha persino ritenuto che il papato (e con esso la Chiesa cattolica) fosse giunto al termine, Napoleone Bonaparte. Costui avrebbe sostenuto che la neutralità politica del papa è garantita da una sua sovranità propria e indipendente, non ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] ha per suo motto la frase di un giurista del tempo: "Non conosco il diritto civile, io insegno il Codice Napoleone", ed è caratterizzata dalla completa subordinazione del giurista e del giudice alle leggi poste dal potere politico. Nel primo celebre ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] G. quale docente nello Studio bolognese subì una brusca interruzione a seguito dell'interdetto con cui il cardinale legato Napoleone Orsini, allontanato a forza dalla città, la colpì nel giugno del 1306, dichiarando altresì decaduto lo Studio. Come ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] mai gli scritti, aveva certamente letto. Ostile all'esperienza giacobina, il F. riservava particolare rilievo alla figura di Napoleone, al quale riconosceva non solo il grande merito di aver avviato in Italia, con la promulgazione del codice civile ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] è attestato il suo trasferimento in Francia, dove rimase fino al giugno del 1800, quando la vittoria del primo console Napoleone Bonaparte a Marengo consentì ai patrioti di rientrare nei loro Stati.
Ai primi di luglio del 1800 Pellisseri diede alle ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...