Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , inflisse una pesantissima sconfitta nel 1812, contribuendo in modo decisivo alla fine del suo impero.
Dopo la caduta di Napoleone, la R. fu una delle protagoniste della politica europea. Giocò un ruolo importante al Congresso di Vienna (1814-15 ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] riconoscimento regio dei diritti di città demaniale. Fu capoluogo della Basilicata dal 1663 all’agosto 1806, quando Giuseppe Napoleone trasferì la capitale della regione a Potenza.
Il nucleo più antico della città è costituito dai Sassi. Del ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] del re, era scesa a 50.000 anime; nel 1792 a 38.000, e poi a 36.000. Il castello fu trascurato da Napoleone che non l'amava troppo, per quanto nel 1811 desiderasse di stabilirvisi.
La città fu occupata dai Tedeschi nell'ottobre 1870. Il 18 gennaio ...
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PEI, Ieoh Ming
Ruggero Lenci
Architetto statunitense di origine cinese, nato a Canton il 26 aprile 1917. Figlio di un eminente banchiere ed economista cinese, partì per gli Stati Uniti nel 1935 per [...] lavori degli anni Ottanta si ricordano: l'espansione del Louvre a Parigi (1983-89) con l'inserimento di una piramide trasparente nella Corte Napoleone; la torre di 72 piani della Bank of China a Hong Kong (1982-89), la più alta dell'Asia; il Morton H ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] per il quadro Mario a Minturno (Rizzoli, 1976, p. 19). Nel 1812, in previsione del soggiorno (mai avvenuto) a Roma di Napoleone con la consorte e il figlio, partecipò, insieme ad altri artisti, fra i quali Camuccini, Giani e lo stesso Ingres, alla ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] collettiva e dell’orgoglio nazionale e nazionalistico.
Musei pubblici e civici
In Italia, la chiusura di molti conventi voluta da Napoleone ne dissemina le opere d’arte e determina, anche in questo caso, la fondazione di musei pubblici: hanno questa ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] ), a cura di C. Bon Valsassina, s.l. 1989, p. 24; G. Sica, in Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, a cura di M. Natoli - M.A. Scarpati, II, Roma 1989, pp. 58-60; R. Carloni, F. M., V. Pacetti e un progetto di ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] tipografico Lemercier e inviate a Torino. L'intera collezione fu terminata nell'autunno 1853 e offerta in dono all'imperatore Napoleone III. Per il lavoro svolto il G. ricevette onorificenze dal re e dal ministro di Francia a Torino, e fu ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] donati alla Gall. naz. d'arte mod. di Roma), Umberto e Margherita di Savoia (Roma, Senato), Napoleone Carlo Bonaparte (Roma, Museo napoleonico), Ritratto del commediografo Giacinto Gallina (donato dal D. nel 1897 alla Gall. comunale d'arte moderna di ...
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BRUSA, Angelo
Fabia Borroni
Nacque a Milano il 4 sett. 1804 da Eugenio e da Teresa Tubini. I pochi dati biografici sono stati raccolti dall'Arrigoni (1970): studiò all'Accademia di Brera, dove riportò [...] più cospicue di Milano di Ferd. Cassina (Milano, circa 1840-1845), la Vittoria d'Alma (da inv. di Gius. Pavesi, col monumento a Napoleone III, s.a. ma posteriore al settembre 1854) e una Pianta e alzata per il cimitero di Como (da inv. di Luigi Tatti ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...