Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] nel 1528 e i Borbone dal 1768 al 1774. Nel 1799 la città si sollevò e aderì alla Repubblica partenopea; nel 1806 Napoleone la eresse in principato per Talleyrand, ma il congresso di Vienna la restituì a Pio VII. B. partecipò ai moti carbonari del ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] dell'Odissea, il Congedo di Ulisse da Calipso e Ulisse naufrago si presenta a Nausicaa.
In occasione dell'ingresso di Napoleone a Venezia, nel 1807, l'architetto veneziano G. Selva fu incaricato della realizzazione di un arco di trionfo sul Canal ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] (attualmente nell'atrio dell'ingresso della Biblioteca Civica). Nel Museo del Risorgimento in Macerata è una perfetta copia della Testa di Napoleone del Canova.
Per la città di Ancona il B. scolpì tre colossali busti marmorei dei papi Pio VII e Leone ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] sec. comportarono distruzione di alcune parti (galleria di Ulisse, padiglione di Pomona ecc.) ma creazione di nuovi capolavori (appartamento di Maria Antonietta). Con Napoleone fu costruita la Sala del Trono; dannosi i restauri di Luigi Filippo. TAV. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dalla fine del Trecento. Altre opere furono eseguite da Simone in A.; tra quelle perdute, il ritratto del cardinale Napoleone Orsini e quello di Laura, di cui parla Petrarca, stanno a testimoniare il ruolo importante svolto dalla città nella nascita ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] la Statua equestre di Re Vittorio Emanuele II, riuscì a realizzare solo il gesso. I concorsi per le statue di Napoleone III, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, rispettivamente vinti da Cambi, Cecioni e Pasquale Romanelli, non ebbero seguito e le ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] la costruzione della Sainte-Chapelle, anch'essa iniziata dai predecessori di F.; solo un coro gotico, distrutto all'epoca di Napoleone III, testimoniava una certa ricchezza.Nei castelli borgognoni della Côte-d'Or, ereditati insieme al ducato, F. fece ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] ), p. 91; A. Siret, Dict. histor. des peintres de toutes les écoles, Paris 1866, p. 221; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, pp. 177, 188 e n. I (p. 294 per Elisa); E. Naef, S.-G. C. (1785-1859), Lausanne ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] dal B., è in larga misura influenzato dall'allargarsi, ad opera della sconvolgente (per i conservatori veneti) azione napoleonica, dell'orizzonte culturale europeo .
Nel periodo Baroni (1802-1825), perciò, alle Nove si tiene d'occhio la raffinata ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] dal governatore di Milano.
La prima commissione vera e propria venne dalla Fabbrica dei duomo: la statua in marmo dì S. Napoleone (1811) da porre sulla seconda guglia nel fianco destro del tempio. Subito dopo l'artista esegui i busti in cera della ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...