ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] .: C.-N. Ledoux e le sue opere, in Emporium LXXXIII [1936], pp. 288-295). Nel luglio del 1801 il progetto fu presentato a Napoleone, ma la spesa per l'esecu.zione, calcolata in 7 milioni, fu giudicata eccessiva; tuttavia, nonostante le perplessità di ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] dalla città all'inizio del XIX secolo provenivano dai grandi cantieri dell'arco Sempione e del duomo. Infatti, nel 1805 Napoleone, al momento della sua incoronazione a re d'Italia, ordinò di terminare la facciata della cattedrale con il coronamento ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...]
Nel 1813 prese parte, assieme ad altri architetti, tra i quali il Camporese, al concorso per un monumento che Napoleone voleva innalzare sul Moncenisio a ricordo della sua vittoria, impresa poi non realizzata. Nel 1816, curò insieme con il Camporese ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] dal Traverso, anche in età matura, quando riferisce che nel 1805, in occasione della preparazione degli addobbi trionfali per l'arrivo di Napoleone a Genova, il Traverso prese con sé al lavoro il C. "suo creato… il quale o coi modelli o colla scorta ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] ; nella volta il Redentore tra S. Felice, cui la Vergine porge il Bambino Gesù e S. Domenico che resuscita Napoleone Orsini. Nel sottarco, inscritte in compassi, sono raffigurate quattro Virtù: Giustizia, Umiltà, Carità e Provvidenza; al di sopra due ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] vari castelli reali, le opere provenienti dalle chiese e dai conventi soppressi: il museo del Louvre fu aperto nel 1793. Napoleone I aggiunse la parte migliore del bottino artistico (non tutto restituito nel 1815) tratto dall’Italia, dai Paesi Bassi ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] 1412 fu assediata da Facino Cane e nel 1419 dal Carmagnola, che nel 1427 la conquistò per Venezia. Nel 1797 Napoleone l’aggregò alla Repubblica Cisalpina, quindi al Regno italico. Seguì poi le sorti della Lombardia sotto la dominazione austriaca.
La ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] vena di sapida e irriverente arguzia, che sarà il tratto suo più caratteristico. Con questa, che forse fu usata da Napoleone Bonaparte per il suo ingresso trionfale in Bologna il 20 giugno 1796, si conservano presso il Musée national du Chateau di ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] e delle arti applicate. Si trasferì poi a Verona, dove fra il 1882 e il 1883 frequentò la scuola del pittore Napoleone Nani, interprete delle nuove istanze naturaliste. Rappresentativa di questo periodo è l’opera Acqua ferma (1883, coll. priv.), che ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] timpano.
Nel 1805, insieme con C. Barabino, il C. innalzò un arco di trionfo provvisorio, a Genova, per la venuta di Napoleone (G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, p. 295). Negli ultimi suoi anni (1809) gli fu richiesto ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...