FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] e qui studiò all'Accademia di belle arti, dove il 10 nov. 1805 figura tra i premiati. Lavorò alla riproduzione dei busti di Napoleone il Grande, Elisa e Felice Baciocchi, come si evince da un elenco dei prezzi del 1° luglio 1812 (Russo, 1984, p. 237 ...
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EPIS, Giovanni Battista e Giuseppe
Sabina De Vito
Fratelli gemelli, nacquero a Gavarno di Rosciate (Bergamo) il 25 nov. 1829, da Giacomo e da Anna Maria Cortesi. Nel 1843 furono presentati alla commissaria [...] Giuseppe eseguì varie opere di soggetto non religioso: Bassi Rathgeb (1947, p. 37) cita un disegno di una testa di Napoleone del Canova, eseguito nel 1845; il Cantastorie (firmato e datato 1855; ibid., tav. LXXI); il Fanciullo in atto di osservare ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] storico, regolarmente presentati alle mostre di Brera (nel 1864l'Entrata in Lodi dei collegati italiani condotti da Lodovico Vistarini,Napoleone I a Sant'Elena e Lodovico Vistarini che medita di liberare la patria dal giogo straniero [ora a Lodi ...
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Scultore (Versailles 1741 - Parigi 1828). Allievo di J.-B. Pigalle e di M. Slodtz, eccelse soprattutto nella produzione di ritratti: in tali opere seppe, spesso con eleganza tutta settecentesca, contemperare [...] ). Anche durante la Rivoluzione e l'Impero fu molto attivo: eseguì ritratti di Bailly, La Fayette, Necker, ecc., e poi di Napoleone e dei suoi familiari. È indubbio che la parte più valida dell'opera dell'H. è quella della produzione ritrattistica ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] di rapporti d'affari, attestati in quello stesso periodo da un documento del 1279, tra Cavallini e Matteo Orso, figlio di Napoleone, in cui l'artista appare creditore di quest'ultimo per una fibula da lui eseguita e per un prestito di tredici libbre ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] l'anno successivo fu nominato pittore del re e gli venne accordata una pensione annua (che gli fu successivamente confermata da Napoleone: Maragliano, p. 87). Sempre per il re di Sardegna, nel 1787 cominciò a dipingere Diogene nella botte visitato da ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] .
Tra le sue opere a Venezia si ricordano: la sistemazione e l'ornamento, con D. Banti, della facciata della Procuratia napoleonica su piazza S. Marco (Moschini); in S. Canciano il cenotafio (1814)di A. Cornello; ai gesuati, la statua della Vergine ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] i magnati ungheresi promisero appoggio a Maria Teresa, e nel 1805 dopo la battaglia di Austerlitz vi fu firmata la pace tra Napoleone e l’imperatore Francesco I d’Austria, nota come pace di Presburgo (➔). Dal 1939 al 1945 fu capitale della Repubblica ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] , Firenze 1936, p. 17; G. Riccoboni,Roma nell'arte. La scultura, Roma 1942, p. 367; J. B. Hartmann,L'erma di Napoleone nella Protomoteca Capitolina, in Capitolium, XXXI (1956), pp. 40-42; A. Sacchetti Sassetti,A. M. Ricci e B. Thorvaldsen, in Archivi ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] soggetto, per cui il C. dovette rimaneggiare la tela ed adattarla come Battaglia di Lipsia, in omaggio ai vincitori di Napoleone. Quest'opera, eseguita per qualche residenza reale, è ora irreperibile, come anche i due dipinti eseguiti per la chiesa ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...