EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] Austria, senza mai avvicinarsi ai Francesi, nonostante che Napoleone in persona si recasse a rendergli omaggio. Tra costretto all'esilio: la sua attività non di rado sollevò i sospetti dei rappresentanti della Repubblica Cisalpina.
Mori a Lodi (prov ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] fiscalismo finì per parergli il carattere dominante non solo di Roma ma di tutti i governi esistenti in Italia, non escluso quello napoleonico. I Francesi parevano "cavalieri romani nelle provincie conquistate". "La finanza è veramente la puttana che ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] il C. continuò a mantenere corrispondenza con Nizza e Parigi, e quando nel luglio del '97 giunsero a Roma i commissari incaricati da Napoleone della ricerca di opere d'arte, insieme con il fratello Nicola, collaborò con essi. Nell'autunno di quell ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Bonaparte concesse l'amnistia a quasi tutti gli emigrati del '92. Il ritorno in Francia comportò, secondo i desideri di Napoleone, la frequenza assidua alla corte imperiale: e proprio a corte la C. incontrò nel 1804 l'ultimo discendente di una ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] F. riservava particolare rilievo alla figura di Napoleone, al quale riconosceva non solo il grande . 3, 16 genn. 1892, pp. 210 ss.; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, I, p. 238; XXIII, p. 203; P. Prunas, L'Antologia di G.P. Vieusseux, ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] non l'approvò totalmente, la convenzione stipulata con Napoleone III: il trasporto della capitale avrebbe rappresentato la G. D. e l'opera sua nelle vicende del Risorgimento italiano, I-III, Torino 1896-1903, in cui sono riportati anche numerosi suoi ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] e protagonisti, a cura di U. Bellocchi, Bologna 1970, pp. 415 s.; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, Parma 1979, I, pp. 108 s., 113, 152, 155 s., 159 s.; II, pp. 502, 614 s ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] , il 4 giugno. Non aveva mai trascurato di mantenere rapporti con i più eminenti membri della Curia romana; sicché, quando alla morte di Honorati e Giovanna di Luciano B0naparte, nipote di Napoleone, celebrato nel 1825, sia stato originato dai suoi ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] si può così dire che la scuola, chiusa dai Francesi al loro ingresso in Verona i primi di giugno del '96, fu una sua creatura. Nel 1798 Napoleone Bonaparte la trasferì a Modena (primo nucleo dell'Accademia militare) nominandone governatore un allievo ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] E. Morselli. Vicino a Napoleone Colajanni, sostenitore della interpretazione socialistica Renda, Il movimento contadino nella società siciliana, Palermo 1956, p. 124; L. Lotti, I Repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 68,79 ss. 89 ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...