LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Biblioteca civica Berio, m.r. V.3.19: Documenti relativi a Napoleone e C. Lomellini e discendenti, cc. 5r-7v, 8v-11r, 364, 378; Inventari e regesti del R. Arch. di Stato di Milano, I, I registri viscontei, a cura di G. Vittani, Milano 1915, pp. 44, 64 ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] Roma 1976, pp. 56 s., 195-205; C. Zaghi, Potere, Chiesa e società. Studi e ricerche sull’Italia giacobina e napoleonica, Napoli 1984, ad ind.; I deputati emiliano-romagnoli ai Comizi di Lione, a cura di F. Bojardi, Bologna 1989, p. 167; C. Zaghi, Il ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] veronese. Il 12 giugno 1805 era a Brescia per accogliere Napoleone re d'Italia; poco dopo era di nuovo a Milano come a Milano (10 sett. 1838) e per il monumento all'imperatore Francesco I a Kynzvart, in Boemia.
Nel 1838 il L. fu uno degli undici ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] sur la Sarmatie.
Il 9 dic. 1790 il F., per i suoi meriti, fu ascritto alla nobiltà dalla Dieta. Nel 1807 si rivolse alla commissione governativa, costituita da Napoleone, chiedendo che gli venisse ripristinato "il ben meritato stipendio assegnatogli ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] nel Nord della Russia. In seguito all'abdicazione di Napoleone, con gli altri prigionieri di guerra venne rinviato a quattordici anni di studi geodetici e trigonometrici, che lo collocano fra i più noti geografi europei.
Il 12 febb. 1829 gli furono ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] , nel Regno di Napoli aveva incominciato a diffondersi la carboneria, egli fu tra i primi adepti della provincia di Cosenza. In una lettera che il re Gioacchino Murat scrisse a Napoleone (cfr. Valente) nel febbraio 1809, nella quale si accennava a un ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] all’influenza di Crispi furono decisivi, per la sua formazione culturale e politica, gli insegnamenti di Napoleone Colajanni e i frequenti contatti con Francesco Saverio Nitti, Vittorio Emanuele Orlando e Benedetto Croce. Fin dagli anni universitari ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] figlia di Carlo Luciano principe di Canino e di Zenaide Bonaparte cugina di Napoleone III. Dal matrimonio nacquero due figli, Giacinta e Pompeo. Frequenti in questi anni furono i suoi viaggi a Parigi, ove era spesso ricevuto a corte. Manteneva anche ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] , che considera in Lei solo la consorte e la vedova di Napoleone, certamente colpevole, e non anche la mite duchessa di Parma e così: "io non ho voluto iscrivermi al P.N.F.... per i motivi che già ho esposti a voce e per iscritto all'Ispettore prof ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] più nulla si sa del F. per il periodo napoleonico, al di là del fatto che risulta essere stato assessore , C. Porta, G. Torti, E. Visconti e soprattutto Manzoni, che per i tipi del F. pubblicò il Conte di Carmagnola, gli Inni sacri, l'Adelchi ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...