DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] tre anni dopo, il 18 sett. 1349 fu eletto tra i ventitré savi cui venne affidato il compito di esaminare la richiesta di nuovo a Pisa, dove - come si è detto - fu tra i nuovi cavalieri creati da Carlo IV al suo rientro da Roma, e dove partecipò ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] L., con l'aiuto di alcuni traditori, penetrò nel forte borgo milanese e sorprese nel sonno i nemici. Francesco Della Torre cadde combattendo, ma Napoleone, suo figlio Mosca, Guido, Lombardo e altri furono presi prigionieri e affidati ai Comaschi, che ...
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BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] principi delle dinastie borbonìche di Spagna e di Napoli.
Lo scopo vero della sua missione era quello di sollecitare i buoni uffici della Spagna presso Napoleone e di ottenere dai governi spagnolo e portoghese un sussidio che contribuisse a togliere ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] di Marengo lo elesse presidente della delegazione incaricata di recarsi a Parigi per congratularsi con Napoleone per la nascita del re di Roma. A Parigi i servizi resi all'Impero sia dalla famiglia sia dal C. stesso vennero ricordati e ricompensati ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] 1308 il cardinale Napoleone Orsini per i suoi tentativi, falliti, di riconciliare bianchi e neri fiorentini. I neri fiorentini, fra 'ottobre un moto di popolo contro il G. e contro i Tarlati che furono cacciati. Solo ai primi di novembre egli riuscì ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] s.d. [ma 1805]), ove alle lodi del Mascheroni si accompagnava un'entusiastica esaltazione di Napoleone Bonaparte al fine di accaparrarsene i favori (la lettera al Mascheroni è infatti accompagnata da una dedica al prefetto del dipartimento del ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] Varignana, Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio in Bologna. I dipinti, Bologna 1972, pp. 395 s.; G. Neerman, Ilpaesaggio n. 74; A. M. Matteucci, Monumenti funebri di età napoleonica alla certosa di Bologna, in Psicon, II (1975), 4, pp ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] teatro Argentina (Loya, 1790). A partire dal 1786 e fino al 1790 i due furono chiamati a lavorare a Napoli, dapprima per il solo teatro realizzazione delle quattro grandi tele storiche da dedicare a Napoleone.
All'inizio dell'aprile del 1806 David si ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] . 71-77; Id., Le università ebraiche di Reggio e Modena nel periodo 1796-1814, in Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, pp. 103-136; L. Balsamo, Editoria e biblioteche della seconda metà del Settecento negli ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] acume e impegno più forti nei ritratti di personaggi famosi od oscuri, con i quali ebbe rapporti; importanti quelli di W. Pitt e di W. Robertson alla Repubblica di Venezia.
Nonostante le lusinghe di Napoleone, l'A. non volle abbandonare il suo sovrano ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...