D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] accecato dalla sua ambizione e dall'odio per l'Austria, teniasse un'impresa pericolosa al seguito di Napoleone. Più volte gli consigliò la prudenza, così come i ministri e generali napoletani, ma il Murat, che sognava di costituire un regno d'Italia ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Bonaparte, cugino di Napoleone III, ministro delle Belle Arti, e suo parente acquisito (Bernardini, 2005, p. 68). Il nome di Poniatowski comparve inoltre tra i possibili candidati per la composizione dell’Aida, accanto a Gounod e Wagner, sia ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] uno dei progetti per il grandioso monumento sul Moncenisio voluto da Napoleone (e mai realizzato: cfr. P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, p. 118).
I principali cantieri nei quali il C. prestò, quasi continuamente, la propria ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] pp. viii, xv; II, ibid. 1975, pp. xix s., xxviii; A. Zeno, Dissertazioni Vossiane, I, Venezia 1752, pp. 258-261; P. Rajna, L'etimologia e la storia arcaica del nome "Napoleone", in Arch. stor. ital., VII (1891), pp. 100 ss.; M. Morici, La famiglia di ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] chiamata dei Liberi Muratori ..." e la sua dichiarazione d'essere pronto a rivelare i nomi degli affiliati in cambio di un attestato di buona condotta.
Al crollo del regime napoleonico, per paura di nuove rappresaglie, il D. si recò a Firenze e poi ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] opera di governo che, com'è noto, fu molto discussa e suscitò sospetti e timori di connivenza con i disegni politici napoleonici. Gaspare Finali, che fu segretario particolare di Leonetto, rileva più volte, nelle sue Memorie, che il governatore lo ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] affermare l'autonomia dell'Italia dalla Francia di Napoleone III: ciò forse può spiegare la partecipazione del Indicem; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961, ad Indicem; G. Asproni, Diario politico, 1855-1876, III ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] in Revue catholique, X (1852), pp. 271 ss.; M. Geoffroy de Grandmaison, Napoléon et les cardinaux noirs (1810-1814), Paris 1895, pp. 43, 61, 63 s XXX (1955), p. 100; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964, I, p. 542; II, p. 84; G. Moroni, Diz. di erud ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] . venne affidato il "salon de famille", in cui avrebbe dovuto affrescare IlGenio di Francia indica i mesi dell'anno attraverso le vittorie di Napoleone, per il quale inviò anche un disegno a Parigi nel giugno del 1813, giudicato "agréablement composé ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] sotto le armi se una clausola del trattato di Tilsit, imposto da Napoleone vincitore, non avesse obbligato lo zar Alessandro I a congedare dal suo esercito tutti i numerosi stranieri legittimisti che negli anni precedenti ne erano entrati a far ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...