DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , il legato di papa Clemente V a Bologna, Napoleone Orsini, fu costretto a fuggire da tumulti popolari e . XIII e XIV, Bologna 1884, pp. 259, 448; A. Gloria, I monumenti d. Univers. di Padova, I, Padova 1888, pp. 505 s.; G. Castelli, La vita e le ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] una compagnia stabile a Roma. Alla caduta di Napoleone non solo non esitò a far buon viso 35/1 (sette lettere del G. a vari, dal marzo 1824 al dicembre 1834); G.I. Montanari, Necrologio di G. G., in La Ricreazione (Bologna), 16 ott. 1834; Stendhal, ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] nuovamente un atteggiamento conciliante con il regime napoleonico. Nel 1802 rappresentò Bergamo ai Comizi cattolica, s. 5, XIX (1920), pp. 33 ss.; B. G. Dolfin, I Dolfin (Delfino) patrizii venez. nella storia di Venezia dall'anno 452 al 1923, Milano ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] Molina fino a W.A. Mozart, E.T.A. Hoffmann, I.F. Stravinskij, passando naturalmente per il Dom Juan di Molière. Il 1985).
Dopo il tramonto dell'Illuminismo e dopo la caduta di Napoleone si era diffuso in Francia un senso di scoramento e cupa ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] conte M. Marioni, che lo cedette a Napoleone.
Gli studi compiuti nella Biblioteca capitolare condussero il Moschini, Della letter. venez. dal sec. XVIII fino a' nostri giorni, Venezia 1806, I, p. 134; IV, pp. 37-44; A. Cesari, Elogio lapidario di G. ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] P. De Lucca. Ma il 25 giugno il G. e i suoi amici (tra cui il fratello Rodolfo, i fratelli L. e G. Ceschi, l'ex conte G. Riario , XXVI (1976), pp. 207-221; C. Zaghi, L'Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, in Storia d'Italia (Utet), XVIII, 1, ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: D. Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, in Rer. Ital. Script., 2 ed., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, pp. 260 s.; Storie pistoresi, ibid., XI, 5, a cura di S. A. Barbi, pp. 74, 75 e n. 1, 129 e n. 1 ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Lasinio, in Treviso. Rassegna del Comune, 1935, pp. 59-67; A. Forlani Tempesti, in I contadini della Toscana, Milano 1970, pp. 7-10; G. Netto, Le piante di Treviso dell'età napoleonica (1790-1826), Treviso 1975, pp. 9-11 (per Basilio); C. Lloyd, Some ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] attivamente parte ai moti del 1860 e ricevette una medaglia al valore per la sua attività di commissario forestale e ispettore per i Lavori pubblici (Bozzo, p. 424). Nel 1863 fu nominato ufficiale dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. morì a ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] nobili milanesi: Giulio Sforza, Francesco Visconti, Pietro Martire Stampa, Battista Landriano, Ambrogio del Maino, Bartolomeo della Croce, Napoleone Spinula, ecc. (I Diaridi Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. 242 s.).
Nel marzo ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...