ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] del 1799 non lo molestò. Rioccupata l'Italia settentrionale dal Bonaparte nel 1800, e risorta la Cisalpina, l'A. fu poi di Roma e dell'Umbria, al Regno italico.
Nel 1814, caduto Napoleone, l'A. si recò, insieme col Berni degli Antoni, a difendere gli ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] la spedizione in Egitto al comando di Bonaparte; la squadra di Tolone lasciò la dove giunse il 28 agosto. Napoleone ne ebbe notizia il 2 settembre ultimo volume si rifericse al crepuscolo del regno di Luigi XIV e all'apogeo della guerra di corsa); J ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] febbraio del 1815 -, vien da dire che, col napoleonico regno d'Italia, ha più modo d'esprimersi e Dolfin. Ma colpiti entrambi da Bonaparte, sordo alle lamentele dell'etica, madama Flaminia Riccoboni, moglie di Luigi Riccoboni, che altri non è ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Paolo Preto, Un "uomo nuovo" dell'età napoleonica: Vincenzo Dandolo politico e imprenditore agricolo, "Rivista Giuseppe Fantuzzi: da Kościuszko a Bonaparte per la patria e i . 3, 21 luglio 1764.
205. Luigi Dal Pane, Il tramonto delle corporazioni in ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] francese. All'inizio di essa Luigi XVI parlava ancora dei "suoi popoli collocava nel popolo la sovranità. Ed anche Napoleone si richiamò più volte a questa fonte in Italia, nel 1797, si loda il generale Bonaparte "che d'un popolo di servi ne fece una ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] esso la Chiesa cattolica) fosse giunto al termine, NapoleoneBonaparte. Costui avrebbe sostenuto che la neutralità politica del , con la nomina del vescovo di Casale Monferrato, Luigi Nazari di Calabiana, ad arcivescovo di Milano, nomina gradita ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] trasferito in Svizzera, dove dal 1867 al 1881 risiedette Luigi Amedeo Melegari.
Per quanto riguarda le sedi più lontane, in antipatia, influenzato in ciò dal genero Giuseppe Napoleone e dai bonapartisti, che non gli perdonavano il suo atteggiamento ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] -1812), di un anno maggiore di Luigi, vestì l'abito dei somaschi e ma dopo la svolta moderata imposta dal Bonaparte fu compreso, di nuovo con Longo, deputazione invitata ad assistere all'incoronazione di Napoleone a imperatore dei Francesi e a ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Pio VI al neonato figlio di Luigi XVI e poco dopo ottenne da rappresentante francese a Roma, Giuseppe Bonaparte, gli scrisse una lettera , Roma 1902, I, pp. 73, 89, 92, 119, 288; Id., Napoleone e Pio VII (1804-1813), Torino 1906, I, p. 422; II, pp ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] furono inviati a Montebello il C., Luigi Carbonara e Gerolamo Serra, perché si come limitatrici della sua volontà; al Bonaparte, cui interessava soprattutto sapere se la di rito. Alla sua partenza, Napoleone nominò il C. comandante della Legion ...
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