MONTALEMBERT, Charles Forbes, conte di
Fausto Nicolini
Uomo politico e pubblicista, nato a Londra il 15 aprile 1810, morto a Parigi il 13 marzo 1870. Educato in Inghilterra dal nonno materno James Forbes, [...] dipartimento del Doubs; fu, dopo un'intervista con LuigiBonaparte, tra i più alacri sostenitori della sua candidatura della Commissione consultiva, incitò i cattolici a votare per LuigiNapoleone nel plebiscito del 26 dicembre 1851 e fece parte del ...
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LA GUERONNIÈRE, Louis-Ètienne-Arthur Dubreuil-Hélion, visconte de
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Villemartin (Alta Vienna) nel 1817, morto a Parigi il 23 dicembre 1875. Appena diciannovenne [...] sconfessato per avere mostrato simpatie accentuate per LuigiBonaparte. Specialista di questioni di politica estera, de l'Angleterre. Durante la fase discendente della dittatura di Napoleone III, il conte de la Guéronnière accentuò maggiormente il ...
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MORNY, Charles-Auguste, duca di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Parigi il 21 ottobre 1811, morto ivi il 10 marzo 1865. Era figlio illegittimo del conte A.-C.-J. Flahaut de la Billarderie [...] e della regina Ortensia Beauharnais, moglie divorziata di LuigiBonaparte, e fu allevato dalla nonna paterna contessa A. de attenuando in pratica il rigore delle dottrine antiparlamentari di Napoleone III. Quando le riforme del 1863 ebbero come ...
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WINTER, Jan Willem van
Ammiraglio olandese, nato a Kampen nel 1750, morto a Parigi il 2 giugno 1812. Entrato giovanissimo in marina, si distinse presto per volontà, coraggio e intelligenza; aveva già [...] contro i pirati e nei negoziati della pace col governo tripolino fu degna di lode. Fu confidente di LuigiBonaparte, quando questi regnò in Olanda, e di Napoleone: il primo lo creò conte di . Huessen e gli affidò il comando delle forze di terra e di ...
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LAURISTON, Jacques-Alexandre, marchese di
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia e diplomatico, nato a Pondichéry nel 1768, morto a Parigi nel 1828. Condiscepolo di Bonaparte a Brienne e suo amico, [...] . Fu poi incaricato di missioni diplomatiche presso il re d'Olanda, LuigiBonaparte, poco prima della sua abdicazione, e presso la corte di Vienna alla vigilia delle nozze fra Napoleone e Maria Luisa. Ebbe comando di truppe nella campagna di Russia ...
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SAVOIA, Maria Letizia Napoleone di, duchessa d'Aosta
Maria Luisa Giartosio
Figlia di Napoleone Girolamo Bonaparte, e di Clotilde di Savoia, nacque a Parigi il 20 dicembre 1866 e morì il 25 ottobre 1926 [...] nel castello di Moncalieri. Educata a Parigi insieme con i fratelli Luigi e Vittorio, l'11 settembre 1888 sposò lo zio Amedeo duca d'Aosta, vedovo della principessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, e rimase vedova il 18 gennaio 1890. Ebbe un ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] bonapartista e nella pratica applicazione, diventa la fonte più specialmente di un governo personale, di una dittatura cioè conferita dal popolo al capo dello stato. L'idea è, nel 1851, ripresa e sviluppata da LuigiNapoleone, presidente ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , in Opere, vol. XXXVI, Roma 1967.
Marx, K., Der Achtzehnte Brumaire des Louis Napoleon, in ‟Die Revolution", 1952, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di LuigiBonaparte, in Opere scelte, Roma 1966).
Marx, K., Randglossen zum Programm der deutschen ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] la tesi che il leader - sia egli Lenin, Napoleone o Alessandro - è il prodotto della cultura e Marx, K., Der achtzehnte Brumaire des Louis Bonaparte, in "Die Revolution", 1852, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di LuigiBonaparte, in K. Marx e F. Engels ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] il plebeismo antidemocratico di cui LuigiBonaparte era espressione, vide bene – dal suo punto di vista rivoluzionario – quale duro colpo tutto ciò rappresentasse per la vecchia Europa. Tocqueville, che di LuigiNapoleone era stato ministro, non ...
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