PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] e regionali. Prese posizione a favore di una «grande repubblica italiana, una e indivisibile», come scritto nel attestato il suo trasferimento in Francia, dove rimase fino al giugno del 1800, quando la vittoria del primo console Napoleone Bonaparte ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] di Barbato da Sulmona, per incontrarsi con i fratelli Napoleone e Nicola Orsini: i tre che, grandi ammiratori del Petrarca, intendevano promuovere una iniziativa per convincere il poeta a pubblicare il suo poema latino Africa, decisero nel corso dell ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] . D. Armandi, che sarà nel 1821 istitutore dei figli di Luigi Napoleone ex re d'Olanda, dieci anni dopo ministro della Guerra nel governo il F. era davvero molto addentro alla cospirazione se e vero che a Cesena la notizia del suo contegno di grande ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] in luce come "funzionario modello", pieno d'attività e di grande efficienza. Numerose furono le iniziative che intraprese al di là da malattia che lo portò a morte il 10 sett. 1823 a Padova.
Nel periodo napoleonicoil F. era stato anche ascritto al ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] lontano ma influente parente, il generale H.-J.-G. Clarke (poi duca di Feltre e ministro della guerra di Napoleone I), fu nominato svolto con diligenza, ma senza possedere effettivamente grande cognizione in materia di amministrazione doganale.
Uno ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] anche quest'unica iniziativa allorché si ritirò un anno prima della morte, avvenuta a Ferrara il 18 dic. 1877.
Questo modo di reggere una biblioteca non grande, ma efficiente e ben funzionante da decenni, contrastava singolarmente con l'impegno posto ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] meno straordinario della storia della Grande Armata.
Nominato al 2° reggimento di fanteria di linea, il B. fu di guarnigione a generale Ribotti, Napoleone III non gli concedesse la Legion d'onore cui tanto aspirava.
Mori a Modena il 18 febbr. 1868 ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] far parte della deputazione inviata a Parigi per assistere all'incoronazione di Napoleone I (2 dic. 1804), rimanendo colà sino al 10 marzo e perché massone (nel 1805 era grande ispettore della loggia massonica di Milano), il Melzi, che del resto, lo ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] protezione e la mediazione francese.
Il D. fu quindi inviato presso Napoleone e l'incontrò - assieme con l'ambasciatore napoletano a Parigi - il 12 giugno a Fontainebleau. L'imperatore, però, non mostrò grande apprezzamento per le proposte napoletane ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] carbonara degli Apofasimeni guidata da Napoleone Masina e nel settembre 1834, del consiglio direttivo del Grande Oriente d’Italia G. Petroni, Roma 1987; F. Della Peruta, P. e Mazzini, in Il Risorgimento, XLI (1989), 2, pp. 184-200; G. P. Dallo Stato ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...