FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] ancora soltanto tredicenne, poi differite a lungo a causa delle grandi incertezze e turbamenti di quel periodo rivoluzionario. Solo nel giugno 1802 e in tale veste ricevette il generale G. Murat, inviato di Napoleone. Nel corso di questi mesi si ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] L'annessione della Toscana all'Impero napoleonico segnò il ritorno del F. alla vita il F. si adoperò per il consolidamento delle finanze e per il ripristino degli orientamenti economici liberisti.
Grande esperto di questioni finanziarie, tuttavia, il ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] si limitò a percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si che, in attesa di un chiarimentodelle decisioni di Napoleone III, il ministero sardo non avrebbe mai fatto "atti risoluti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] mussoliniano; e quando, infine, disegna grandi sintesi del mondo contemporaneo. Il suo è un esempio di coerenza politica e azione del Risorgimento, Torino 1943.
Leggenda e realtà di Napoleone, Torino 1944 (recte: 1945; nuova ed. Torino 1960; poi ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] limiti, quanto rimane delle memorie del G. riveste un grande interesse ai fini dello studio della società fiorentina del Quattrocento al passo delle genti d'arme di Napoleone Orsini, che attraverso il territorio fiorentino si dirigeva in Val d' ...
Leggi Tutto
COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] de l'Eglise".
La carriera politica del C. comprende due grandi periodi. Il primo va dallo statuto del marzo 1848 al dicembre 1849, favori di cui Napoleone III colmava il clero, egli restava profondamente attaccato alla casa di Savoia. Il 28 luglio ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] Kaunitz, antico protettore di suo zio, che lo accolse con grande cordialità. Il 18 agosto fu ricevuto da Giuseppe II e trattato con i si recò con alcuni senatori a Milano per ossequiare Napoleone che veniva a farsi incoronare re d'Italia: intanto ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] il trattato di Villafranca (11 luglio 1859) fu inviato presso Napoleone III per perorare la causa toscana allo scopo di scongiurare il società collegate ai grandi appalti. Dall’ottobre 1868 Peruzzi sostituì pro tempore il dimissionario sindaco Lorenzo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] e le grandi forze ideali da cui essi sono spinti e di cui essi sono interpreti. È questo il caso dell’opera su Il Regno di Il decennio che va dal 1914 al 1924 fu quello nel quale – in virtù anche dei legami stabiliti con Ettore Ciccotti, Napoleone ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] sostanze si erano in buona parte costituite nella crisi del grande feudo. D'altro canto, nel disfarsi del baluardo precedono di alcuni lustri l'eversione feudale napoleonica e forniscono il modello per una direttiva generalizzata di alienazioni dei ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...