De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 18 gennaio 1901) andava rigorosamente rispettata:
«vediamo ilgrande bisogno che sia rettamente moderata e condotta l’ questione dei beni ecclesiastici accordati al figliastro di Napoleone, il principe Eugenio di Beauharnais55.
Durante i mesi dell ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] connessa con il mutamento della struttura sociale nei paesi industrialmente avanzati e con ilgrande influsso dei degli eserciti nazionali moderni (dalla levée en masse di Napoleone) sono di solito notevolmente più sanguinose delle guerre dinastiche ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] largamente responsabile della matematizzazione del curriculum dell'École Polytechnique. Grazie al grande potere conferitogli dall'alta carica che ricopriva sotto Napoleone, egli approfondì il metodo che aveva seguito negli anni Ottanta alla Scuola di ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] di ciò che effettivamente aveva ottenuto. Dopo la sconfitta di Napoleone nella storia russa non c'era stato un momento paragonabile ai primi mesi del 1958. Da questo punto di vista il ‛grande balzo in avanti', annunciato nel maggio dello stesso anno, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] con Carducci), che sarebbe morta a Roma nel 1836; il fratello di Napoleone, Luciano, piuttosto inquieto e causa di preoccupazioni alla nel continente. Nel 1879 ilGrande Oriente di Francia decise di eliminare il paragrafo delle costituzioni in cui ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino ilGrande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Mommsen è perciò possibile reperire il paragone con la spedizione di Napoleone nell’Italia settentrionale. Come avverrà Nella sua lettura, però, lo spirito del tempo non sollecita ilgrande uomo al compimento della sua opera, bensì, secondo un nesso ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] a quello compiuto da Napoleone nel 1796, ma anche all’esperienza di Cesare. Con il resoconto della battaglia di si divide in due parti, una dedicata alla ‘rivoluzione di Costantino ilGrande’ e l’altra propone una sintesi su ‘l’epoca costantiniana’. ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] nations, 1756). I sovrani di Voltaire (Carlo XII, Pietro ilGrande, Luigi XIV) sono eroi moderni, che trovano modi appropriati all’unità nazionale tedesca. Il «cesarismo», grazie al colpo di Stato (1850) di Luigi Napoleone e alla nascita del Secondo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma individualistico alla problematica della libertà religiosa.
Ilgrande problema degli anni successivi all’unificazione fu ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] libertà politiche.
Diverse le ragioni che suggerivano il mantenimento del Regno d’Italia: per l’aristocrazia esso avrebbe significato la grande occasione di recuperare un primato politico locale che Napoleone aveva troppo limitato; per i nuovi venuti ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...