POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Cesarotti, professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco l’élite napoleonica. «Estimable à tout égard» secondo Francesco Melzi d’Eril (Casini, 1916, p. 49), il 19 febbraio ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] gran parte nella Biblioteca civica di Bergamo) di grande interesse per la storia della bibliofilia e dell' un singolare tentativo di minimizzare il trafugamento di opere d'arte dall'Italia operato da Napoleone. Vari scritti inediti e incompiuti ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] libertà, l'educazione dei bambini, le grandi università di Cambridge e di Oxford, il movimento dei quaccheri, i caratteri di una di Venezia.
Nonostante le lusinghe di Napoleone, l'A. non volle abbandonare il suo sovrano, del quale continuò ad ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] italiano con aggiunte e note (1787), Trattato elementare, ovvero principî di fisica del signor Brisson (1791).
Ben accetto al governo napoleonico, il C. ebbe anche ampie prospettive di carriera politica: segretario del ministero dell'Interno durante ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] all’epoca delle guerre napoleoniche, quando – almeno così riteneva lo scrittore – i nobili russi e il popolo semplice si la loro evoluzione psicologica e ideologica; dall’altra la grande storia, concepita da Tolstoj come un continuo fluire delle ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] della caduta di Napoleone I, si trasferì con i genitori nella loro città scienziati del 1843 e della fondazione di scuole per il popolo e di asili per l’infanzia.
L’ al 1849 e continuò a godere di grande stima presso intellettuali e letterati: i suoi ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] i lavori dal 1807 al 1814, e compiuto soltanto nel 1838. Il carme, ricco di richiami eruditi, accenna od allude ai grandi eventi dell'epoca, come la vicenda napoleonica ormai conclusa, ed esalta personalità milanesi od operanti in Milano: Parini ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] Orsini dei duchi di Bracciano acquistò il titolo nel 1530 succedendo al fratello Napoleone, destituito dalla carica per cattiva condotta Bruno, Della Porta, nei quali il tipo del pedante ha così grande rilievo. Il B. comunque, a differenza di altri ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] non venne meno, benché in un campo naturalmente locale e specializzato, durante il dominio napoleonico. Salì anzi sempre più in fama di uomo equilibrato e di grande erudito: e nel campo dell'istruzione pubblica assunse presto una parte di notevole ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] soldati di Napoleone e di Murat, cospiratori e partecipi di tutte le insurrezioni contro il potere pontificio Benso di Cavour, presente con una testimonianza sui giorni di agonia del grande zio - che compare fra i più bei nomi delle lettere e della ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...