GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Sestan - opere di grandi eruditi, non di grandi storici.
Più di una volta lo storico protestante espresse ammirazione per la "sinistra grandezza" del Papato medievale, tanto da definire "barbaro" Napoleone rispetto a Gregorio VII. Ma il Papato e, in ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] parole, la politica ebraica di Napoleone, che aveva convocato l'assemblea dei notabili del 1806 ed il gran sinedrio del 1807, a quali sono stato, e sono testimone mi hanno ispirato un grande orrore per tutti coloro che si lascian sedurre dalla idea di ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] di persuadere il Petrarca alla pubblicazione dell'Africa. Tre illustri personaggi (l'Acciaiuoli e i due Orsini, Napoleone conte di poco dopo la data del testamento (18 sett. 1363). Il suo grande amico, Petrarca, scrisse allora a un sulmonese allievo e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Lisca Pompei di Elisabetta Contarini Mosconi.
Il mese successivo partì per un grand tour di quasi un triennio in Venezia, Verona 1820; un sonetto per la morte di Napoleone e il Tributo alla memoria dell’astronomo Cagnoli, 1821; le tre canzoni ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 1810, essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della scuola francese F. Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la cui influenza fra ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] francese. Eseguì allora una traduzione completa del codice napoleonico in distici elegiaci di cui rimane un brano 26 ss.; XIV (1935), pp. 8, 26 ss.; Id., Un grande amico di Alessandria, il latinista F. G., in Alexandria, VI (1938), 8-10, pp. ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Valperga di Caluso aveva letto nell'Accademia Sampaolina (altra grande accademia letteraria di Torino) una traduzione dall'ebraico della Guglielmo, con il quale aveva lavorato a stretto contatto nell'età napoleonica. Il Balbo pensò anche ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] dovette allontanarsi quando, nel 1306, il legato di papa Clemente V a Bologna, Napoleone Orsini, fu costretto a fuggire da XIV, se non come il più grande (anzi egli si definiva "minimus inter medicinae doctores"), certo il più nominato (nel bene e ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] Marioni, che lo cedette a Napoleone.
Gli studi compiuti nella Biblioteca capitolare condussero il D. a produrre una serie . 3, in folio (130 esemplari numerati, 25 dei quali in folio grande: l'edizione fu ripetuta nel 1796 in folio piccolo e in-4°, ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] il più grande feudo istriano ("un insieme di ville sparse tra il Capodistriano, il Pinguentino ed il confine con la contea asburgica": Ivetic, p. 338). Il G. frequentò a Capodistria il di Trieste eseguita da Napoleone in persona nell'aprile ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...