Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] XII ebbe a evocare esplicitamente l’imperatore cristiano Costantino ilGrande in una allocuzione ai giuristi cattolici riuniti a congresso Liberatore riprende una frase attribuita direttamente a Napoleone (ma senza indicare esattamente volume e ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma individualistico alla problematica della libertà religiosa.
Ilgrande problema degli anni successivi all’unificazione fu ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1867-dicembre 1869). Certo non bisogna trascurare ilgrande ascendente esercitato da Vittorio Emanuele II sulla classe decisiva che l’Italia unita non era una semplice e effimera creazione napoleonica» (Chabod 1965, p. 97).
Certo non si può dire che ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] nella lunga durata delle divisioni della penisola. L’ipotesi razionalistica dell’uniformità (ilgrande mito borghese derivato in Europa dalla stagione napoleonica) si scontrava con l’insopprimibile emergere della diversità.
Era una contraddizione che ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] ’egida di Felice Baciocchi e di sua moglie Elisa, sorella di Napoleone).
I «comizi nazionali» organizzati nell’annus mirabilis 1860 in Toscana, l’attenzione di giornalisti e disegnatori: il «grande atto patriottico» della deposizione della scheda ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Hobbes è ilgrande artefice di questa svolta, il cui esito si sarebbe rivelato letale proprio per il principio di Robespierre (il demagogo "illuminato carismaticamente dalla ragione") e poi al Consolato e all'Impero di Napoleone (l'eroe militare ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e Parigi, ma creò anche Università a Cracovia (con il re Casimiro III ilGrande, 1364), Orange (con l'imperatore Carlo IV, 1365 segnò una tregua nei loro intrighi. Nell'estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S. Angelo ...
Leggi Tutto
Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Ma non appena giunse a Parigi, Monroe constatò con sua grande sorpresa che Napoleone era disposto a vendere tutta la Louisiana. Il patto di compravendita - un trattato che passò alla storia con il nome di Louisiana purchase - fu concluso nell'aprile ...
Leggi Tutto
Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] riportate. Secondo ilgrande fallimentarista, nel giudizio di omologazione il tribunale deve Marzio e F. Macario, Milano, 2010, 125 ss.
2 Cfr. Colson, B., Napoléon et l’élaboration du Code de commerce (1805-1807), in Liber Amicorum Michel Coipel, ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] e la citata Ombra notturna (1825), concepiti tutti per ilgrande buffo Carlo Casaccia (‘Casacciello’).
Fondamentale nei drammi di Palomba musica di Valentino Fioravanti, furono date di fronte a Napoleone a Schönbrunn nel 1809, allestite da Goethe a ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...