LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] ossequioso verso Napoleone, il L. pubblicò diversi testi in suo onore, tra cui il dramma Carlo Magno . Zaghi, II, Milano 1958, pp. 356, 392; J. Godechot, La Grande Nazione, Bari 1962, ad ind.; C. Mansuino, Repertorio bio-bibliografico, in Storia ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] ebbe così inizio per il G. una nuova fase professionale a diretto contatto con il "grande attore", che nel secondo un infondato richiamo al recente attentato di F. Orsini a Napoleone III. Vietata dalla polizia nel territorio veneto, Giuditta venne ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] Talleyrand (che intercessero in suo favore presso Napoleone), accettò la carica di gran maestro alla 1886, pp. 305-329; N. Campanini, L. Spallanzani, Voltaire e Federico ilGrande, in Rass. emiliana di storia, letteratura e arte, I (1888), pp. 389 ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] imperatore di compilare in questo senso una lettera al cardinale Napoleone Orsini. Alcuni anni dopo riuscì a B. di collaborare e dei poteri del concilio di fronte al papa. Ilgrande filosofo Guglielmo di Ockham dovette sicuramente molto, in sede ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] conte d’Elci rimasto celebre più per la rivalità con ilgrande astigiano che per i suoi versi. Ma nei salotti fiorentini favore nel 1793, o con quelle dei conventi soppressi da Napoleone (1808). Ciò non gli impedì tuttavia di pubblicare l’edizione ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] mai gli scritti, aveva certamente letto. Ostile all'esperienza giacobina, il F. riservava particolare rilievo alla figura di Napoleone, al quale riconosceva non solo ilgrande merito di aver avviato in Italia, con la promulgazione del codice ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] il L. elargì un grosso prestito ai principi Poniatowski. L'elevata posizione sociale così raggiunta gli meritò l'appellativo di "Napoleone familiare Lanari restava l'agenzia di rappresentanza, ilgrande archivio di partiture a noleggio (l'Agenzia ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] naturali che lo stesso Bonelli aveva ricostruito e portato a grande dignità scientifica. Il museo - creato nel 1739 da G.B. Bianchi Accademia delle scienze di Torino, con il quale fu poi fuso per volere di Napoleone.
Il G. continuò l'opera di ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] Con l'avvento di Napoleoneil D. riannodò i contatti con la Francia e la sua reputazione ne guadagnò: il direttore dell'Accademia di il disegno sia il colore del D. e la sua difficoltà a "rappresentare ilgrande al vero". La brutalità del tocco e il ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] di Ludovico il Bavaro, e qui il 6 ott. 1322 fu nominato procuratore per esigere i crediti dei cardinale Napoleone Orsini da Luigi ilGrande, re d'Ungheria. I due legati tornarono a Padova nell'ottobre del 1349 e il C., il cardinale e il Petrarca ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...