BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] quello di Napoleone in paludamento imperiale (pubblicato da G. Castellazzo, Verona 1812); seguirono nel 1815 il ritratto del con l'andar degli anni malamente ritoccate, ebbero grande diffusione. Nel 1824 il B., in collaborazione con G. Castellini, ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] trionfali per l'arrivo di Napoleone a Genova, il Traverso prese con sé al lavoro il C. "suo creato… il quale o coi modelli o del Fiume Po per un grande fontana a forma di rupe progettata da C. Barabino in località Zecca. Il C. sposò la pittrice ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] di Napoleone III e da informazioni di diversi agenti circa la disponibilità dell'Antonelli a simili approcci. Il B. per la realizzazione di un'opera di grande importanza economica e sociale per il Vercellese: la costruzione di una linea tramviaria ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] Tenerani, a palazzo Corsini in Roma; grande incisione della Galatea, dall'affresco di il soggiorno parigino il C. eseguì: il Cuore di Maria; S. Rufina; tre ritratti di Pio IX (oltre alla riproduzione del disegno di Imlé); ritratto di Napoleone ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] . Nel 1802 l'isola d'Elba fu annessa alla Francia e nel 1805 il principato di Piombino fu attribuito da Napoleone alla sorella Elisa.
Il B. non sopravvisse alla bufera: morì il 26 aprile dello stesso anno 1805.
Fonti e Bibl.: Un buon materiale ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] replicati. Si tratta di libretti di non grande valore, al pari degli altri, sotto il profilo sia del meccanismo narrativo sia della resa Napoleone prima e il ritorno austriaco poi, avevano segnato la storia italiana di quegli anni, e delle quali il ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] XIV insanguinarono le Marche e l'Umbria.
Soldato di grande ardimento, occupò Assisi il 19 sett. 1319 e la tenne per due anni essendo i beni immobili proprietà "pro indiviso" col nipote Napoleone, la vendita si ridusse a una finzione legale. Non ...
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Gélin, Daniel
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) il 19 maggio 1921 e morto a Parigi il 29 novembre 2002. Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò [...] 'affaire Maurizius (Il caso Maurizius) di Julien Duvivier; nel 1955 ricoprì il ruolo principale in Napoléon (Napoleone Bonaparte) di teatro e alla televisione e diradò l'attività sul grande schermo. Vanno comunque ricordati Cartagine in fiamme (1960) ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] egli incominciò nel 1766 circa, anche per invito del grande biblista di Oxford B. Kennicott, a studiare i , ivi inviato da Napoleone Bonaparte per contribuire a sedare i tumulti antifrancesi scoppiati dopo l'occupazione della città. Il 13 nov. 1797, ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] varie altre opere fra cui il dipinto su porcellana Lo studio di Raffaello, raccogliendo grande successo di critica.
Con decreto Fausto e Giuseppe (fra cui le porcellane: L'apoteosi di Napoleone, Eva coi figli, Lo studio di Raffaello da un quadro di ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...