ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] d'Or), sui cui pendii il villaggio d'Alise-S.te-Reine ha conservato il nome antico.
Nel 186o, Napoleone III, che aveva iniziato una a rafforzare all'esterno il muro semicircolare della cavea.
Ad E del teatro sono i resti di un grande santuario con i ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] era tuttavia unita in lui a una grande generosità e alla noncuranza per il denaro.
A Savona e fuori il B. produsse un numero enorme di attuale palazzo della prefettura, l'Apoteosi di Napoleone, composizione freddamente accademica, dura di modellato, ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] ' dal suo successore Carlo IV, due cariche onorifiche di grande prestigio. L'assidua frequentazione della corte reale consente all'artista e gli ultimi anni
Il 1808 è un anno critico per la storia spagnola: Napoleone invade il paese con le sue truppe ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] archeologi, e vengono copiate tramite il disegno e l’incisione da grandi artisti come l’architetto e il Romanticismo, il neoclassicismo perde il rapporto con il presente che aveva avuto, soprattutto, durante la Rivoluzione e il periodo napoleonico ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] commemorativa consacrata alla vittoria su Napoleone nel 1812 e per una chiesa ortodossa con ipogeo.
Nel 1812 il C. si trasferi a Pietroburgo della pittura ideata ed attuata da A. C. nella grande sala della Assemblea dei Nobili di Mosca), Moskva 1812; ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] periodo i busti di Napoleone I, Gregorio XVI grande portiera con Amorini (Faenza, collez. Ferniani), riecheggianti per la particolare lavorazione le opere dei Della Robbia, furono premiate con numerose medaglie e riconoscimenti.
Il C. morì a Faenza il ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] Costituita, il 29 sett. 1860, per iniziativa del commissario straordinario per l'Umbria Gioacchino Napoleone Pepoli, S. Elisabetta (ora distrutta) di un ambiente termale decorato dal grande mosaico del II secolo d.C. con rappresentazione di Orfeo e ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] II, 7352 rosso S.M. 149). Di grande prestigio fu l'incarico di eseguire per il salotto della regina Maria Adelaide, moglie di Vittorio dell'Ordine mauriziano.
Nel 1863 all'Esposizione di Nevers Napoleone III gli assegnò la medaglia d'oro; la giuria ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] presenta a Nausicaa.
In occasione dell'ingresso di Napoleone a Venezia, nel 1807, l'architetto veneziano G. Selva fu incaricato della realizzazione di un arco di trionfo sul Canal Grande. Il F. e lo Zandomeneghi parteciparono all'apparato ornamentale ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] e vi ricevette numerose commissioni: il giovane B., forse non di grande ingegno, ma certamente di abile La scultura, Roma 1942, p. 367; J. B. Hartmann,L'erma di Napoleone nella Protomoteca Capitolina, in Capitolium, XXXI (1956), pp. 40-42; A. ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...