ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] commendazione d'uno de' più insigni alunni della grande asineria (Londra 1827), un'altra canzone In del 1798-99, Roma 1960, pp. 73, 88, 105 s.
Per il periodo napoleonico: Icomizi nazionali in Lione per la Costituz. della Repubblica Italiana, a cura ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] necessità della dittatura piemontese e della alleanza con Napoleone III, cercando di esercitare contemporaneamente una pressione e 'Italia - affermava - doveva essere una grande potenza marittima e il governo doveva quindi non solo occuparsi dell' ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] in Italia a partire dall'età napoleonica: vale a dire da un lato il partito dei difensori dei troni e articolo del F. su La Renaissance italienne), nel quale il F. ribadiva con grande vigore la sua scelta di campo democratico-rivoluzionaria e ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] , costretta a fare il suo esame di coscienza dopo il crollo dell'Impero di Napoleone III. Dal ricchissimo quadro alla storia dell'idea di nazione e d'Europa.
Di una grande impresa di storiografia economica lo Ch. fu attivo partecipe dal 1940 in ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] avrebbero condotto dopo l'abolizione dei privilegi.
Il B. che, dopo la prima caduta di Napoleone, si era ritirato dalla vita pubblica, metodologico e in un giudizio articolato su alcune grandi correnti storiografiche, dai quali non potrà prescindere ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di latte di Luigi Napoleone, alla quale il C. restò poi a lungo legato sentimentalmente), il 1º agosto partì da at 15½...,London 1881); The Monetary conference…, London 1881; Le grand procès de l'Union latine, Paris 1884; Les assignats métalliques, ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] di una Camera di commercio per conto di alcuni grandi mercanti genovesi i quali, offrendo al governo di provvedere condotta molto chiara: ribaltamento della tradizionale avversione napoleonica per il debito pubblico e risollevamento deciso del credito ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] sue prime impressioni politiche furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. da prenderne una malattia. Fu questo l'avviamento al primo grande atto di volontà, compiuto dall'A., che rivelò allora ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] e con questa definizione evidenziava la necessaria integrazione delle due grandi questioni del tempo: quella politica istituzionale e quella sociale. Con A. Mario, il Ghisleri e il Pantano aveva sempre sostenuto l'impossibilità della soluzione della ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] impostore" per aver dichiarato la sua fiducia in Napoleone III. In realtà il governo di Torino fece molto per fornire un' di Torino (Torino 1885). Alla numismatica dedicò un lavoro di grande respiro e mole, nell'ambito dell'opera Regio Museo di ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...