CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] associarsi fra loro per poter più agevolmente formare capitali per ilgrande cabotaggio e per suddividere insieme i rischi. Con l (1813). Con la nuova guerra e la caduta di Napoleone, successe un nuovo periodo di miseria e la trasformazione della ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] p. 11), a parlare della "marche des idées religieuses" come del "grand mystère du siècle" (ad A. De La Rive, 23 dic. '35 'indirizzo dato dal C. ai rapporti tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] III a C. XIV, 16 ott. 1770) segue una fase di grande esitazione, evidente nella risposta di C. XIV al re (14 nov. 1770 proposito dei "rimorsi" di Pio VII dopo il concordato di Fontainebleau con Napoleone, e che si accompagnerà alla leggenda, più ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in senso positivo, nel senso cioè che le ambizioni napoleoniche in Italia avrebbero rotto la situazionestagnante dopo il fallimento del '48-49 (Epist., II,137-141).
Il C. godeva di grande autorità nel Cantone, non solo per le relazioni personali che ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] occupata a fine marzo l'imperatore abdicava il 6 aprile. E con la caduta di Napoleone crollava "tutto un mondo di idee guardavano con simpatia alla Francia che in quegli anni effettuava "la grande tentative d'expansion de la Charte" di cui ha parlato ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena la confisca dei beni, nell'agosto del 1802 il B. tornava a Torino, dove, secondo quanto egli racconta, fu "sollecitato di accettare qualche grande impiego". Lo ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] in un secondo momento queste fazioni cercarono il collegamento con i grandi poteri del momento per nobilitare in qualche Galeotto Lancia, dei romani Napoleone Orsini e Riccardo Annibaldi lasciò Saracenesco e raggiunse, l'8 o il 9 settembre, la costa ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sociali e politici dell'età rivoluzionaria e napoleonica.
Tra l'altro è infondato il collegamento tra la propensione di C. di fondi, e ripresi infine nel decennio del regno) della grande strada progettata al tempo di Vittorio Amedeo III e destinata, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] . Nei documenti l'eremita è qualificato come pio, onesto e in grande favore presso il re. Nel marzo del 1294, a Perugia, la figura di Pietro a riunirsi di nuovo in conclave il 5 luglio, assenti Napoleone Orsini e Pietro Peregrosso malato di gotta ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] della grande proprietà terriera, anche se resta dubbio se il contesto programmatico riformatore e fisiocratico entro il Della spedizione fece parte anche Napoleone Bonaparte, legato allora da stretti vincoli di amicizia con il B.; essa, com'è noto ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...