Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] Francia contro la Prussia (1870), dopo la sconfitta di Napoleone III fu tra i più accesi sostenitori della presa di Roma altri, il Club alpino italiano (1863). A lui furono dedicati il minerale sellaite e il M. Sella nell'Isola Grande della Terra ...
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Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizione della schiavitù [...] rientrava in parlamento, dove assisteva alla caduta del suo grande competitore, il Pitt, al nuovo indirizzo di accostamento alla Francia e Inghilterra e Irlanda. La morte, lamentata dallo stesso Napoleone, troncò i suoi piani di politica estera, ...
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Generale francese (Pau 1763 - Stoccolma 1844). Dopo una rapida carriera durante la Rivoluzione, partecipò da generale, accanto al Bonaparte, alla campagna d'Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da [...] ammirate dagli scandinavi durante l'occupazione della Danimarca (1808), fu eletto il 21 ag. 1810 dagli stati di Svezia erede al trono e Francia (genn. 1812) partecipò alla grande coalizione contro Napoleone riportando le vittorie di Grossbeeren e ...
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Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienze naturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] tasse alla nobiltà e il miglioramento delle condizioni dei contadini. Già oppositore di Napoleone e sostenitore della riconciliazione 'impronta slavofila, di dar vita a una grande federazione dei popoli slavi. Il Diario del suo viaggio in Italia (1790 ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] teatro di corte. Esplosa di nuovo la guerra fra la Prussia e Napoleone, vi partecipò dal marzo all'agosto; ferito gravemente nel giugno e tornato subito dopo il ristabilimento sul campo di battaglia, cadde in combattimento. Dopo avere pubblicato già ...
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Generale (n. Parigi 1801 - m. 1854). Combatté (1827) per l'indipendenza della Grecia; ripreso in servizio in Francia, fu inviato (1836) in Africa, dove si distinse alla presa di Costantina. Maresciallo [...] di stato di Luigi Napoleone del 2 dicembre. Ne fu ricompensato (1852) col titolo di maresciallo di Francia e la carica di grande scudiere. Scoppiata la guerra di Crimea (1854-56) ebbe il comando dell'esercito francese d'Oriente: dopo la campagna ...
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Figlio (Parigi 1781 - Monaco di Baviera 1824) del visconte Alexandre e di Joséphine Tascher de la Pagerie; segnalatosi nella campagna d'Egitto e in quella d'Italia, alla costituzione del regno d'Italia [...] delle istruzioni imperiali, non ebbe mai popolarità. Rimase sempre fedele a Napoleone: né il disastro della campagna di Russia (nella ritirata ebbe il comando dei resti della grande Armata), né gli eventi fortunosi del 1813-14, che sfociarono nella ...
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Titolo di ufficiali di corte bizantini, capi delle scuderie regali e, in Occidente, titolo di ufficiali franchi con analogo ufficio. Con i Carolingi il c. fu un capo militare, con i Capetingi un grande [...] riferiva alla guerra in materia civile e penale. Il titolo riapparve in Francia, con Napoleone I che creò il fratello Luigi gran c.; in Inghilterra, dopo la conquista normanna, il nome e il titolo si riferirono a ogni alto comando militare. Sempre ...
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Uomo politico francese (Baiona 1749 - Ustaritz, Bassi Pirenei, 1833). Letterato, brillante giornalista, deputato agli Stati generali nel 1789, mutò con grande facilità partito e colore politico; ministro [...] poi arrestato e rilasciato grazie all'intervento di Robespierre; dopo Termidoro si allontanò da Robespierre; successivamente fu, sotto il Direttorio, ambasciatore a Napoli, presidente del Consiglio degli anziani nel 1799, senatore e conte (1808) dell ...
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Figlia (Hannover 1776 - Hohenzieritz, Neustrelitz, 1810) del duca Carlo di Meclemburgo-Strelitz, sposò (1793) il principe ereditario di Prussia, il futuro Federico Guglielmo III. Esercitò grande influenza [...] sul consorte, e negli anni della guerra sostenne energicamente la necessità di opporsi a Napoleone. Ebbe parte decisiva nella chiamata (1807) a capo del gabinetto prussiano del barone K. von Stein, e nella nomina (1810) di K. A. von Hardenberg a ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...