BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] Aiaccio mentre si compiva la spedizione di Egitto, il B. fu al fianco di Napoleone durante il colpo di stato del 18 brumaio e all nel 1805 ricevette la Grande Aquila della Legion d'onore.
Maturavano intanto, con l'avvento di Napoleone al trono, più ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] , nel 1917, un comitato presieduto dal Gemelli con il Mazzotti e il conte Ernesto Lombardo nelle vesti rispettivamente di vicepresidente e società civile. Scrisse nel 1945: "La nostra grande e assillante preoccupazione è quella di cooperare con tutte ...
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Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] del pericolo esterno. L’occupazione francese del Belgio seguita alla grande vittoria di Jemappes (6 nov. 1792) e poi l’esecuzione sancì il passaggio a un’altra fase della vicenda francese segnata dal potere di Napoleone I Bonaparte, il quale ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] e di cui avrebbe dato un'altra prova molti secoli dopo Napoleone Bonaparte. Sconfisse gli Elvezi, i Germani di Ariovisto, i delle legioni. Così i domini di Roma, diventata il centro di un grande Impero, si estesero immensamente.
La sconfitta di ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] Napoleone III. Ambasciatore a Pietroburgo (1859), riuscì a neutralizzare il tentativo austriaco di trascinare la Russia nella guerra contro il alla Germania un ruolo di arbitro tra le grandi potenze. Cercò pertanto di richiamare a nuova vita ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] una semindipendenza dal papato. Fu questo un periodo di grande espansione culturale, civile ed economica, ma con la Pio IV, il Palazzo del cardinale Poggi, dove fu trasferito lo Studio in età napoleonica, e l'Osservatorio astronomico, il più antico ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese. Quando Napoleone occupò la Spagna e gli Inglesi tentarono (1806 fermò nella capitale, cambiandone a fondo il carattere demografico e trasformandola in una grande metropoli. L'afflusso di Italiani ( ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] opposizioni dentro e fuori i confini imperiali. Il risultato di questa duplice strategia fu una grande guerra ‒ la guerra dei Trent'anni a difesa della Restaurazione. Dopo la caduta di Napoleone e il Congresso di Vienna (1814-15) l'impero asburgico ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] Napoleone aveva progettato d'erigere in quel golfo.
Nel 1810 il C. entrò come allievo nella Ecole Polytechnique di Parigi e ne uscì nel settembre 1812 con il , il C. diresse i lavori dei forti Begatto, Castelletto e Monteratti, e della grande caserma ...
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tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] dalla Danimarca (1792) e dalla Francia rivoluzionaria (1794; tuttavia Napoleone la ristabilì, per abolirla poi definitivamente nel 1815), poi la t.n., il mondo subsahariano, rapidamente inserito dal 15°-16° sec. nel grande sistema in costruzione dell ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...