ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] il 4 luglio, dove venne ricevuto con grande onore; in quella città il 18 ott. 1783 consacrò la prima chiesa cattolica. Il 18 genn. 1784 il Siestrzencewicz ricevette il pallio dall'A., e il trovava quando venne nominato da Napoleone, con cui s'incontrò ...
Leggi Tutto
BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] , nel 1917, un comitato presieduto dal Gemelli con il Mazzotti e il conte Ernesto Lombardo nelle vesti rispettivamente di vicepresidente e società civile. Scrisse nel 1945: "La nostra grande e assillante preoccupazione è quella di cooperare con tutte ...
Leggi Tutto
Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] antiche religioni anatolica e cretese la m. è sede della grande madre degli dei. Numerosi sono i templi e santuari montani d’Italia di Napoleone nel 1797, le operazioni garibaldine del 1866 nelle Giudicarie; soltanto con il saturarsi degli spazi ...
Leggi Tutto
VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] il card. Antonelli spiegò che, se uno stato avesse inviato i proprî rappresentanti, sarebbero stati accolti. In Francia, Napoleone si allarmò subito, sia perché pareva a essa troppo grandeil numero dei prelati di curia ammessi al concilio, sia ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] paciere nel conflitto tra Napoleone Orsini, duca di Gravina, ed Everso d’Anguillara per il possesso della contea di proprie terre a Paolo II. L’occupazione di Tolfa, di grande importanza economica per la presenza delle miniere di allume, utilizzato ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] gruppo di nuovi ‘apostoli di Roma’ vissuti tra l’occupazione napoleonica e gli inizi del pontificato di Pio IX. Un corpus biografia di Francesco, in cui l’assisiate viene definito il «più grande e più popolare Santo Italiano»154 e posto al servizio ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’impero napoleonico, e nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta sé sola, e non ha che un unico capo: il Re»46.
La grande impressione suscitata dal dibattito parlamentare spazzò via ogni speranza. ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] non aveva la concubina e i figli naturali (come nelle grandi isole o nelle tante altre lontane periferie della nostra penisola), parte dei governi d’antico regime, Napoleone Bonaparte non esiterà a utilizzare il clero in cura d’anime come cassa ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] che privilegiavano il ‘sociale’ e il ‘religioso’ impararono a misurarsi sempre più con la ‘grande politica’, al 10, 32.
37 C. Barbagallo, Storia universale, II, Dall’età napoleonica alla fine della Prima guerra mondiale, 1799-1919, Torino 1942, 19742 ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] conquistati dalle truppe napoleoniche. Il codice faceva dell’individuo – maschio, adulto, proprietario, eterosessuale – il proprio punto gli interrogativi di Lecomte si inaugurava una delle grandi rivoluzioni dei costumi, quella che portava la ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...