GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] francese. Eseguì allora una traduzione completa del codice napoleonico in distici elegiaci di cui rimane un brano 26 ss.; XIV (1935), pp. 8, 26 ss.; Id., Un grande amico di Alessandria, il latinista F. G., in Alexandria, VI (1938), 8-10, pp. ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Valperga di Caluso aveva letto nell'Accademia Sampaolina (altra grande accademia letteraria di Torino) una traduzione dall'ebraico della Guglielmo, con il quale aveva lavorato a stretto contatto nell'età napoleonica. Il Balbo pensò anche ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] dovette allontanarsi quando, nel 1306, il legato di papa Clemente V a Bologna, Napoleone Orsini, fu costretto a fuggire da XIV, se non come il più grande (anzi egli si definiva "minimus inter medicinae doctores"), certo il più nominato (nel bene e ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] Marioni, che lo cedette a Napoleone.
Gli studi compiuti nella Biblioteca capitolare condussero il D. a produrre una serie . 3, in folio (130 esemplari numerati, 25 dei quali in folio grande: l'edizione fu ripetuta nel 1796 in folio piccolo e in-4°, ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] il più grande feudo istriano ("un insieme di ville sparse tra il Capodistriano, il Pinguentino ed il confine con la contea asburgica": Ivetic, p. 338). Il G. frequentò a Capodistria il di Trieste eseguita da Napoleone in persona nell'aprile ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] e un poco ridicoli del grand'uomo e della nipote Denise il G. amava fare il divertente racconto.
Nel 1780 sposò presidenza del ginnasio. Forse il mutamento fu dovuto anche all'arruolamento dei suoi figli nelle armate napoleoniche; tuttavia nel 1806 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] Napoleone e di Maria Luigia in Fulmine nascosto. Il romanzo del re di Roma (Milano 1942). Più tardi il culturale e i gruppi intellettuali, in Storia di Torino, VIII, Dalla Grande Guerra alla Liberazione (1915-1945), a cura di N. Tranfaglia, Torino ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] per le sofferenze che gli comportava il viaggio, e si affrettò a tornare in Francia quando Napoleone dichiarò guerra agli Inglesi e chiudeva , accrescendo la sua non grande ma preziosa biblioteca. Tornato a Parma, dove il discepolo lo raggiunse, vi ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] della ricchissima famiglia Fagnani, avevano intrapreso immediatamente ilgrand tour, quasi d'obbligo allora per le e Francesco (1805-1881), che diverrà profugo politico, amico di Napoleone III, senatore del Regno di Sardegna dal 26 nov. 1854 e ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] mantenevano in vita il suo salotto nel palazzo Bra a Verona. Questo materialmente consisteva "in una grande stanza teatralmente in la fazione dominante. Pare che sia stata presentata a Napoleone; quando però la Repubblica veneta fu annessa all'Austria ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...