FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] seminario vescovile di Faenza.
Ancora giovanissimo il F. raggiunse grande notorietà nell'ambiente dei classicisti romagnoli Schiassi e Morcelli in lode di Napoleone I (S. A. Morcelli et Ph. Schiassii De Napoleone Magno Aug. ... Inscriptiones, Parigi ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] del Farinelli. Di un secondo, grande comparatista, il francese F. Baldensperger, il B. fu allievo alla Sorbona sullo stesso piano la Francia di Pétain e quella di Napoleone, la Francia della riscossa antihitleriana e quella della Restaurazione, ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] , ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A. fu in carteggio e amicizia) e del Cattolicesimo) e a Firenze nel 1875 (Fondazione di un grande giornale cattolico). Lasciò incompiuto un Atlante storico comparato d'Italia.
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Austriaci su Gioacchino Murat a Tolentino. Il L. vi condannò la "tirannia" di Napoleone e dei suoi; con la morale dell'astensione è scelta obbligata per un "animo forte e grande" (la definizione è nel Parini), cosciente che ogni pretesa di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , p. 125.
Crollata la potenza napoleonica, il C. ebbe ancora, come il Perticari e altri patrioti e letterati più pensare che lo Young era stato già ripetutamente tradotto, ottenendo un grande successo, nell'ultimo Settecento (G. Bottoni, L. A. Loschi ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Sestan - opere di grandi eruditi, non di grandi storici.
Più di una volta lo storico protestante espresse ammirazione per la "sinistra grandezza" del Papato medievale, tanto da definire "barbaro" Napoleone rispetto a Gregorio VII. Ma il Papato e, in ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] parole, la politica ebraica di Napoleone, che aveva convocato l'assemblea dei notabili del 1806 ed il gran sinedrio del 1807, a quali sono stato, e sono testimone mi hanno ispirato un grande orrore per tutti coloro che si lascian sedurre dalla idea di ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] di persuadere il Petrarca alla pubblicazione dell'Africa. Tre illustri personaggi (l'Acciaiuoli e i due Orsini, Napoleone conte di poco dopo la data del testamento (18 sett. 1363). Il suo grande amico, Petrarca, scrisse allora a un sulmonese allievo e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Lisca Pompei di Elisabetta Contarini Mosconi.
Il mese successivo partì per un grand tour di quasi un triennio in Venezia, Verona 1820; un sonetto per la morte di Napoleone e il Tributo alla memoria dell’astronomo Cagnoli, 1821; le tre canzoni ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 1810, essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della scuola francese F. Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la cui influenza fra ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...