PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] aver pubblicato una lettera apocrifa di Vittorio Emanuele II a Napoleone III.
Tornò a Napoli nel 1860 come collaboratore di Luigi Russo lo definì «insieme con Edoardo Scarfoglio, il nostro più grande giornalista, e l’unico giornalista italiano di tipo ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] cui svolse naturalmente il motivo che la rottura del trattato era stata provocata da Napoleone. Assunse quindi la fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 151 s., 205; J. Godechot, La Grande Nation, Paris 1956, pp. 350, 400, 408, 412; A. Bozzola, Un ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Haydn, ancor oggi adottata.
Intanto, il tramonto dell'astro napoleonico infondeva nuove speranze nel C., che scrivendo 'oratorio La creazione del mondo, al C. si deve anche il testo di un grande oratorio musicato da J. Weigl, La passione di N. S ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] di Napoleone, un atteggiamento abbastanza conciliante (cfr. il sonetto del 1806 Per la venuta di Napoleone a del suo tempo. Analisi di un suo poemetto..., Torino 1890; C. Musatti, Un grande attore e B., in Riv. teatrale ital., XIII (1909), pp. 221 s.; ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] seminario vescovile di Faenza.
Ancora giovanissimo il F. raggiunse grande notorietà nell'ambiente dei classicisti romagnoli Schiassi e Morcelli in lode di Napoleone I (S. A. Morcelli et Ph. Schiassii De Napoleone Magno Aug. ... Inscriptiones, Parigi ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] del Farinelli. Di un secondo, grande comparatista, il francese F. Baldensperger, il B. fu allievo alla Sorbona sullo stesso piano la Francia di Pétain e quella di Napoleone, la Francia della riscossa antihitleriana e quella della Restaurazione, ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] , ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A. fu in carteggio e amicizia) e del Cattolicesimo) e a Firenze nel 1875 (Fondazione di un grande giornale cattolico). Lasciò incompiuto un Atlante storico comparato d'Italia.
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] un po' convenzionale, oltre che per il culto della libertà e di Napoleone. Nel clima che precedeva la rivoluzione di numerose raccolte di poesie: L'année terrible (1872); L'art d'être grand-père (1877); Le Pape (1878); La pitié suprême (1879); L'âne ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] un'influenza politica, senza grande fortuna. Visse per lunghi periodi Firenze, a Milano e poi a Coppet. Il suo secondo romanzo, Corinne, ou l'Italie ., 1810), tolta dalla circolazione per ordine di Napoleone, che espulse nuovamente la S. dalla Francia ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] italiani, e l'odio contro Napoleone. Soggiogato dalla brama di ricercare morale è dunque per lui la bellezza, e il poeta, nello sforzo costante di chiarire agli uomini artistica di P., iniziata con grande fervore negli anni degli studi universitari ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...