GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] nei mesi precedenti, il G. fu inviato insieme con G. Fabrizi a Parigi per sondare le intenzioni di Napoleone III e perorare 'istruzione superiore, a lui molto caro.
In realtà ilgrande interesse che il G. riscoprì nella seconda parte della sua vita fu ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] poste nell'aula municipale di Ancona per celebrare le glorie di Bonaparte, sia in occasione delle grandi feste per la nascita del figlio di Napoleone (Il dono al nato re di Roma: cantata( eseguita nel teatro la Fenice di Ancona(, Ancona 1811 ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] avvertire la necessità di coltivar l'amicizia con Napoleone III, il cui interesse esigeva la riforma dell'equilibrio europeo dell'Impero romano, ibid. 1842; Pontificato di San Gregorio ilGrande, ibid. 1844; Storia degli Ebrei, ibid. 1844-1845; ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] il principe Eugenio e s.a.r. principessa Augusta Amalia di Baviera del 1806, azione scenica Alessandro in Armozia del 1808), improntata a una retorica celebrativa di stampo neoclassico. Grande e personalmente presentata a Napoleoneil 21 genn. 1810 a ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] ossequioso verso Napoleone, il L. pubblicò diversi testi in suo onore, tra cui il dramma Carlo Magno . Zaghi, II, Milano 1958, pp. 356, 392; J. Godechot, La Grande Nazione, Bari 1962, ad ind.; C. Mansuino, Repertorio bio-bibliografico, in Storia ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] conte d’Elci rimasto celebre più per la rivalità con ilgrande astigiano che per i suoi versi. Ma nei salotti fiorentini favore nel 1793, o con quelle dei conventi soppressi da Napoleone (1808). Ciò non gli impedì tuttavia di pubblicare l’edizione ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] prospettiva su cui il dramma si apre ha finalmente raggiunto l'estrema vastità significativa del grande dramma simbolico, frattempo si era reso conto, dopo i due incontri con Napoleone, nel 1808, dell'importanza ormai storica della sua persona. All ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] fu subito accolto con grande favore e divenne caro alla reazione antifrancese. In Francia, però, il nuovo regime si il Prometeo, rimasto incompiuto, in cui è vaticinata la gloria di Napoleone, cui seguirono Il fanatismo, La superstizione, Il ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] 1811), e, collocato a riposo dai Borboni dopo la caduta di Napoleone, dal 1814 al 1821 (sette anni ch'egli definì "la fleur e la Chartreuse de Parme (2 voll., 1839), che è il suo secondo grande romanzo. Questo si allontana di molto dai modi e dallo ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] slovena. Nel 1809-13, la creazione, da parte di Napoleone, delle Province illiriche, con capitale Lubiana, fu considerata tra le quali soprattutto il sonetto, costituendo un modello che avrebbe esercitato una grande influenza sulla successiva ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...