ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Roma, vi condusse vita da celibe su un piede di grande signorilità, senza che però mai si parlasse di eccessi, diviso in 17 articoli.
Negli anni seguenti e per tutto il periodo napoleonico, le notizie sull'E. divengono nuovamente scarsissime: sebbene ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] , che vide vincitore E. Rosa, il G. propose due bozzetti, uno ispirato al Ritorno dalla Russia di Napoleone, di E. Meissonier, e un finanziamenti ottenuti per farsi costruire uno studio di grandi dimensioni all'Acquabella, a poca distanza da quella ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] accesi a Livorno: dopo il noto tumulto del 6, il 30 genn. 1848 ebbe luogo una grande manifestazione popolare per la II, con il Cavour e altre personalità piemontesi e con Napoleone III. Ancora il 7 maggio, constatando che il ritorno dei Lorena ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] cappella che egli stesso aveva fatto preparare all'interno della basilica.
Nella sua attività di governo in Friuli il D. agì sempre con grande lucidità e con polso fermo. Partecipando senza riserve al serrato gioco politico tra i potentati laici ed ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] corte da Roma e l'occupazione da parte delle truppe napoleoniche indussero nel 1809 il C. a rientrare a Città di Castello dove, per 'amico che vi risiedevano e per studiare Tiziano e i grandi maestri veneti, Sembra, infatti, che i dipinti mitologici ( ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] 'imminenza di un'azione offensiva del cardinale legato Napoleone Orsini contro Bologna - guadagnata di recente all'
Il D. è ricordato in una novella del Boccaccio (VI, 3) come "gentil uom. catalano dal corpo bellissimo e via più ... grande ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] attenzioni di un’apposita commissione avviata per volere di Napoleone I fra 1811 e 1813. Questi progetti prevedevano la costruzione di due grandi dighe di 1600 metri, «l’una al nord, per impedire il progredimento delle sabbie, l’altra al sud, perché ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] e con ben altra forza lo intrigava il mondo della cospirazione: qui la grande occasione gli capitò nel 1829, quando conobbe consolidandosi con il tempo e oscillando tra legame ideale con ilnapoleonismo e simpatie populiste, accompagnò il L. ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] la stima di Napoleone, che il 4 sett. 1810 lo nominò vicepresidente dei Consiglio di liquidazione di Roma e il 7 genn. 1813 concepiti gli Opuscoli, essi sollevarono subito vivo interesse e grandi discussioni. L'autore, che pur continuando a far uso ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] horticulteur, che riscossero lo stesso successo. La grande attività e il vivo senso degli affari gli fecero raggiungere un comodo al ministro piemontese la stretta amicizia che il B. aveva col principe Girolamo Napoleone. Ma, come ha scritto C. Nigra ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...