CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] editti e lettere pastorali di sostanziale consenso alla politica ecclesiastica del regime, che ebbero grande diffusione sulla stampa napoleonica ma dispiacquero a Roma. Il 12 apr. 1809 ottenne in premio la nomina a conte del regno.
Nell'aprile ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] il 1829 e il 1832, lavorò anche per la Calcografia camerale, con una nuova serie di rami di grande . Susinno, Roma 1989, pp. 242, 265-267; Il Palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, a cura di M. Natoli - M.A. Scarpati ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] dell'esercito francese e dell'epoca napoleonica. Nell'analisi della vittoria prussiana il C. sottolineò i nuovi principi: un progressivo disfacimento morale. Vede inoltre una fonte di grande pericolo nel materialismo e nell'ateismo, che a suo parere ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di portare a Napoleone III un indirizzo di ringraziamento, composta di Pietro Torrigiani e di Ranuzio Anguissola. Il Farini, che ruolo determinante la grave crisi economica iniziatasi con la "grande depressione" del 1873.
La caduta della Destra non ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] 'inizio della campagna di Napoleone Bonaparte premevano sul Direttorio perché prendesse l'iniziativa di liberare e democratizzare la penisola: nella Repubblica Cisalpina e a Venezia il L. fu agente rivoluzionario ed ebbe grande influenza. Questa fase ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] poiché i Doria Pamphili godevano del titolo di grande di Spagna, egli e il fratello Antonio Maria, in ossequio alle direttive d'oro della Legion d'onore.
Rientrato il papa in Italia, dopoché Napoleone - in conseguenza della sconfitta di Lipsia - ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] Sterckx. Per contrasto, il soggiorno belga del F. si chiudeva in un'atmosfera di grande cordialità con il re, un re la svolta moderata compiuta dalla Francia eleggendo alla presidenza Luigi Napoleone. Da allora tutte le energie e la perspicacia del ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 1810, essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della scuola francese F. Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la cui influenza fra ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ambasciatore dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede e grande appassionato d’arte, commissionò a Pécheux un Ercole affida delle sedute pubbliche dell’Università di Torino il suo quadro Napoleone protegge l’Università (distrutto; conosciuto grazie ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] dimostrava preziosa, la sua fedeltà alla causa della Grande Nation era assoluta. Lo dimostrò in particolare nel rivolgevano con formule non meno rispettose di quelle usate dai prefetti napoleonici.
Il F. mori ad Arcola (La Spezia), nella villa dove ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...