CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] si consideri che, col nuovo corso napoleonico, nella mente del C. si accese la speranza di realizzare l'unità italiana come parte del "grande insieme" di nazioni e di popoli che trova nella Francia il suo centro.
La fase biografica che immediatamente ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] avvenuta a Perugia il 5 giugno 1305, fu resa possibile dall'abilissima manovra diplomatica di Napoleone Orsini - che fece cadere in un tranello tre cardinali bonifaciani -, ma anche dalla improvvisa assenza dal conclave del suo grande rivale, Matteo ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , documentata per la prima volta il 13 ott. 1774, quando il M. risulta grande oratore della loggia di Saint-Jean il 29 giugno avevano passato il fiume Neman, il M. ricevette l'ordine di ritornare a San Pietroburgo. Dopo la ritirata di Napoleoneil ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Hymen (testo di N. Lemercier) per il matrimonio di Napoleone. Ma il suo interesse si orientava sempre più verso la musica sacra, come attesta la grande Messa in re minore, del 1811 (a 4 voci e grande orchestra), che venne però eseguita soltanto dieci ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] "guerra d'indipendenza fatta dal 1808 al 1814 dagli Spagnuoli contro Napoleone... per l'esempio che parevagli utile a mostrare, per quando Non pensa ad altro che all'Italia... e sogna ilgrande progetto di riunire l'Italia in una nazione difesa dalla ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Arch. und Bibl., VII (1904), pp. 139-170; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, passim (alle pp. 286-291 le dimiss. passim;A. Angelucci, Ilgrande segretario della S. Sede. Sunto della vita di E. C., Roma 1923; P. Pirri, Il cardinale E. C. ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di Eugenio Napoleone. Ode di G. Carducci, in Giornale ha sostenuto e argomentato analiticamente G. Trombatore) ilgrande successo dei suoi romanzi che inizia proprio con ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] il piccolo Pierre canonico di Rouen, dotandolo di una prebenda vacante in seguito alla morte del cardinale Napoleone , oltre ai nunzi che inviava occasionalmente: tra questi, ilgrande ufficiale reale Nicola Spinelli, benché più presente in questo ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] regno d'Olanda meritò gli elogi dello stesso Napoleone), il 7 giugno 1809 fu nominato segretario generale del recano in margine postille ministeriali di vivo apprezzamento e di grande soddisfazione. In una relazione redatta dopo la battaglia di ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] nazionale, ma in quella privata di Napoleone, sulla cui qualità e consistenza il D. espresse pesanti giudizi. Da lettres italiennes, Paris 1910, p. 198; A. D'Ancona, Federico ilGrande e gli Italiani, in Memorie e docum. di storia italiana nei sec. ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...