GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] le sue spettanze nella società.
Nel difficile periodo del dopoguerra, al G. fu affidato il terzo negozio della ditta appena aperto a Milano, in via Monte Napoleone dopo quelli di Firenze e Roma, di cui si occupò in qualità di direttore trasferendosi ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] in luce come "funzionario modello", pieno d'attività e di grande efficienza. Numerose furono le iniziative che intraprese al di là da malattia che lo portò a morte il 10 sett. 1823 a Padova.
Nel periodo napoleonicoil F. era stato anche ascritto al ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] Grande per l'arrivo del principe Eugenio di Beauharnais, decorò nel 1807 un altro arco, fatto da Giannantonio Selva, per l'entrata di Napoleone sedia e un tavolo; sono di sua invenzione pure il lampadario nella chiesa di S. Maria della Salute (1836 ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] parte, con il principe di Piombino e V. Tittoni, di una delegazione che tentò di consegnare a Napoleone III (non fu proprietario di granparte dei terreni interessati. Si prevedevano anche grandi arterie e un quartiere industriale a Testaccio (la ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] lontano ma influente parente, il generale H.-J.-G. Clarke (poi duca di Feltre e ministro della guerra di Napoleone I), fu nominato svolto con diligenza, ma senza possedere effettivamente grande cognizione in materia di amministrazione doganale.
Uno ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] . Un Te Deum parimenti a grande orchestra in S. Petronio di Bologna per la solenne incoronazione di Napoleone i a re d'Italia [ musicali". Vi era annotato: "Così pure nel 1802 imparò a suonare il 2 Maggio Giovacchino Rossini di Lugo" (Toni, pp. 275 s ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] meno straordinario della storia della Grande Armata.
Nominato al 2° reggimento di fanteria di linea, il B. fu di guarnigione a generale Ribotti, Napoleone III non gli concedesse la Legion d'onore cui tanto aspirava.
Mori a Modena il 18 febbr. 1868 ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] far parte della deputazione inviata a Parigi per assistere all'incoronazione di Napoleone I (2 dic. 1804), rimanendo colà sino al 10 marzo e perché massone (nel 1805 era grande ispettore della loggia massonica di Milano), il Melzi, che del resto, lo ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] protezione e la mediazione francese.
Il D. fu quindi inviato presso Napoleone e l'incontrò - assieme con l'ambasciatore napoletano a Parigi - il 12 giugno a Fontainebleau. L'imperatore, però, non mostrò grande apprezzamento per le proposte napoletane ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] era tuttavia unita in lui a una grande generosità e alla noncuranza per il denaro.
A Savona e fuori il B. produsse un numero enorme di attuale palazzo della prefettura, l'Apoteosi di Napoleone, composizione freddamente accademica, dura di modellato, ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...