DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] , di fondamentale importanza strategica ed economica. A partire quindi dal 1272 il D., in modo sistematico, acquistò una grande quantità di appezzamenti di terreno dalle maggiori famiglie nobili della zona. Tali acquisti, effettuati privatamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] alla libertà»: «ecco la grande evoluzione che si compie nella legislazione come in tutto il mondo morale; la libertà nell codice Napoleone, Chironi propone con enfasi la vicenda della ‘italianizzazione’ del modello napoleonico e il percorso ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] provare a Napoleone l'infondatezza delle sue pretese, il L. trascrisse tali documenti e li fece giungere tramite il coraggioso il marchese C. Taparelli d'Azeglio grande di Corona, il conte L.A. Gattinara di Zubiena reggente la Grande Cancelleria, il ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] quello che si presentava come il primo grande partito italiano. Il compito del C. è 1964, pp. 515 s.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad Indicem; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma, 1896, pp. 241- ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] era sorella di Napoleone Orsini. Le alleanze a Siena concernerono Vittoria che, seppur contro il suo volere e contro apostolica Vaticana, Barb. lat. 2273), Piccolomini godette di grande stima presso i contemporanei, che ne apprezzavano la dottrina e ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Valperga di Caluso aveva letto nell'Accademia Sampaolina (altra grande accademia letteraria di Torino) una traduzione dall'ebraico della Guglielmo, con il quale aveva lavorato a stretto contatto nell'età napoleonica. Il Balbo pensò anche ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] usata da Napoleone Bonaparte per il suo ingresso trionfale in Bologna il 20 giugno 1796, si conservano presso il Musée Dio; "la madre di Mosè nell'atto di deporlo sul Nilo, più grande del naturale"), si recò a Vienna nel 1837, dove scolpì, due anni ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] voler prevalere, a voler essere qualche cosa, sia pure un grande infame" (Massa, p. 31). Tale tendenza venne attizzata da francese A. de Langlais, presumibilmente emissario di Napoleone III. Subito il C. manifestò un beffardo disprezzo per la fedeltà ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] delle attività svolte per il governo corrisposero però la bontà dei risultati e il loro grande valore economico; il prestigio del G. il costante interessamento di A. Brongniart, preposto da Napoleone alla direzione delle manifatture di Sèvres. Il ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] assalto decisivo del 10 giugno: caduto subito il Del Grande, il G., da poco promosso tenente colonnello, si di M.L. Trebiliani, Roma 1972, ad ind.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale…, Roma 1973, p. 82; G. Garibaldi, Epistolario, ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...